Il Milan di Pioli strappa un punto allo scadere: 2-2 a San Siro. L’analisi dei singoli nei voti di Luca Uccello.
DONNARUMMA 6
Fa quello che può. Fa sempre tanto.
CALABRIA 6
Festeggia la maglia azzurra con una clamorosa autorete. Rimedierebbe ma Ibra fa fallo.
KJAER 6
Juric schiera la contraerea e Simon non vola.
GABBIA 5
Gioca ma non dovrebbe farlo. Forse sarebbe stato meglio.
THEO HERNANDEZ 6,5
Dietro trema sempre, davanti fa paura a Gatto Silvestri. E quella corsa sulla fascia al 93’ merita gli applausi.
BENNACER 5
Solite giocate in orizzontale o all’indietro, mai una verticalizzazione. Mai una gioia. Anche Pioli se ne è accorto.
KESSIE 6
Segna anzi no. È autorete. Ma lui c’è, ci prova, non molla mai.
SAELEMAEKERS 6
Da un suo pallone nasce la rete della speranza. Pioli decide di toglierlo e tenere in campo il manichino di Hakan Calhanoglu.
(dal 1′ st REBIC 6: Entra e prova a cambiare marcia al MIlan. Peccato non riesca a mettere ancora quinta).
Le pagelle di Milan-Hellas Verona a cura di Luke Bird
Milan-Hellas Verona 2-2: le pagelle rossonere
CALHANOGLU 5
Non vuole rinnovare? Forse fa un favore al Milan.
(42’ st HAUGE S.V.)
LEAO 5
Un tiro in porta e poco altro. Sempre troppo poco.
(33’ st DIAZ 5: È entrato tardi, troppo tardi)
IBRAHIMOVIC 6
Fa tutto lui là davanti. Traversa, gol, assist di testa ma ancora un rigore sbagliato. Bisogna cambiare rigorista? Sicuramente cercare già da oggi un’alternativa sul mercato di gennaio. Che lui voglia o no.
PIOLI 6
Si prende un punto. Potevano essere tre ma anche nessuno. Se lo prende e se lo vede tenere stretto. Il Milan è sempre primo. Basta quello.




