Le pagelle di Milan e Lazio evidenziano qualche fragilità dietro e una grande capacità di far fronte ai problemi da parte dell’attacco.
G. DONNARUMMA 6,5
Attento su Correa al 25′, intercetta la palla di Immobile dal dischetto e salva su Luis Alberto al 43′. Prende gol nella ripresa, ma il tiro di Immobile è ben calibrato. Chiude a testa alta, alla sua maniera.
CALABRIA 6
Marusic lo mette in difficoltà, lui fa quel che può. Non eccelle in nulla. Un passo indietro rispetto alle prestazioni migliori.
(Dal 90’+2′ DALOT S.V.)
KALULU 5,5
Al 5′ anticipa Immobile e scappa via, dando inizio a un azione che il Milan per un soffio non trasforma in gol con Calhanoglu. Al 26′ spinge Correa e per Di Bello è calcio di rigore. Sul gol di Immobile è lui in marcatura ma può fare davvero poco davanti alla qualità d’esecuzione del bomber di Simone Inzaghi. Alti e bassi anche questa sera.
ROMAGNOLI 6
Più pulito e lineare di Kalulu, brilla al 65′ con un bel intervento tra due avversari proiettati verso Donnarumma.
HERNANDEZ 7
Si fa ammonire, un giallo pesantissimo perché era diffidato e sarà costretto a saltare la partita di Benevento, ma lo perdoniamo: in pieno recupero incorna di testa e manda il Milan dritto alle stelle. Il suo centro vale vittoria e conferma del primo posto.
TONALI 6
Morde in difesa, mordicchia. In fase di impostazione non fa molto per meritarsi la sufficienza ma noi gliela diamo comunque. Giusto incoraggiarlo.
KRUNIC 5
Trotterella in campo, completamente scollegato da Tonali.
Pioli stavolta le azzecca tutti, così ecco i voti di Theo e dell’intero reparto offensivo
SAELEMAEKERS 5,5
Se non sbagliasse l’ultimo passaggio sarebbe da Pallone d’Oro. Esageriamo ovviamente. Fa tutto bene tranne l’ultima cosa che conta, spesso l’unica: l’assist decisivo o il tiro in porta.
(Dal 64′ CASTILLEJO 6: peggio di Saelemaekers non fa, anche se si vede poco. Esce dopo mezz’ora per un indurimento al flessore)
(Dal 90’+2′ D. MALDINI S.V.)
CALHANOGLU 8
Il migliore in campo. Al 5′ sfiora la traversa ben servito da Rebic, poi cinque minuti dopo da corner ricambia il favore mettendo sulla testa di Ante la palla del primo vantaggio rossonero della serata. Dal dischetto è un cecchino. Cala come tutto il Milan nella ripresa, schiacciato da una Lazio dirompente, fino al recupero quando ancora da calcio d’angolo la mette sulla mattonella giusta: quella di Theo Hernandez. Due assist e un gol, non male!
REBIC 7,5
Si sblocca (finalmente!) con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anche in versione assistman si prende una bella dose di applausi. Ha poi il merito di conquistare il rigore che Calha trasforma nel momentaneo 2-0. All’86’ sfiora la rete del 3-2: solo Reina gli nega la gioia della doppietta.
LEAO 5,5
Il Milan va vicino al raddoppio da una sua conclusione all’11’, ma quello resta l’unico guizzo di Rafa della serata. Nella ripresa sbatte su Theo Hernandez, poi lascia il posto a Jens Petter Hauge.
(Dal 79′ HAUGE S.V.: poco tempo per lui in campo).
PIOLI 7
Mentre il suo Milan è nel pieno della tempesta, sballottato da una Lazio alla ricerca dei tre punti, da buon capitano di lungo corso incoraggia la ciurma a non mollare e a crederci fino in fondo.




