Premiato come miglior dirigente sportivo europeo al Golden Boy 2022, Paolo Maldini ha parlato dello storico gol realizzato dal figlio Daniel nella gara tra Milan e Spezia e delle forti emozioni che ha vissuto in quel momento in cui, comunque, è riuscito a restare impassibile.
«Probabilmente era scritto che Daniel segnasse, e, da padre, in quel momento non potevo che esserne felicissimo”. Con queste poche parole, apparse a tutti molto profonde e ricche di sentimento, il direttore dell’area tecnica del Milan, Paolo Maldini, ha rivissuto lo storico momento in cui, poco prima del quarto d’ora del secondo tempo di Milan-Spezia, il figlio Daniel ha fatto gol ai rossoneri per il momentaneo 1-1 dell’ultima gara di campionato.
Milan, Paolo Maldini: «Da padre felicissimo per il gol di Daniel»
Maldini sui consigli di Galliani e gli esercizi per restare “impassibili”
«Ho seguito il consiglio di Adriano Galliani, – ha aggiunto Paolo Maldini dal palco dopo aver ricevuto il riconoscimento si “Best european manager” – lui mi ha detto che prima di Milan-Monza aveva provato a non muoversi per una settimana in modo da esercitarsi a rimanere impassibile in caso di gol dell’una o dell’altra squadra. Io ho fatto lo stesso ma dentro di me ero super felice per Daniel».
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Il lavoro del Milan con i giovani per la loro crescita
Maldini ha quindi trattato il tema legato alla crescita dei giovani al Milan: «Anche quando ero giovane io ho avuto tanti alti e bassi e attorno a me c’era molta pressione, non ero pronto e strutturato. Ricordo benissimo chi mi seguiva e le parole che mi venivano dette nei momenti difficili. Adesso troppo spesso ci dimentichiamo di farlo e diamo a questi ragazzi tante responsabilità. Dobbiamo supportarli di più: il lavoro che faccio con Ricky (Massara, ndr) e che abbiamo fatto prima con Boban va proprio in questa direzione».




