Sogna un’intera carriera nel “suo” Milan e spera di poter indossare presto anche la fascia da capitano. Tutti gli obiettivi di Sandro Tonali…tra presente e futuro.
Diventare ancora più prolifico e decisivo in zona gol rappresenta solo il primo, e si spera il più immediato, di una serie di obiettivi che Sandrino Tonali si è prefissato se, così come desidera, resterà al Milan ancora per tanto tempo. A raccontarlo al Corriere della sera è proprio il centrocampista del Milan e della nazionale, che parla della sua crescita e del futuro.
Restare per sempre nella storia del Milan
Del resto il suo sogno dichiarato è quello di diventare una “bandiera” del club italiano più titolato nel mondo. Così come, prima di lui, lo sono stati tanti campionissimi che di diritto sono entrati nella storia del Milan e che Sandro segue come un esempio da emulare. Le carte in regola per farlo le ha tutte. Ma, lo sa bene anche lui, serve tanta dedizione, passione e sacrificio.
Milan, i sogni di Sandrino tra presente e futuro
L’animo è quello di un guerriero
La stagione di Sandro è iniziata nel migliore dei modi con una condizione ed una continuità impressionanti, anche se, rispetto al campionato dello scudetto, è ancora arrivata una sola rete e tre assist in tredici presenze in serie A.
Quello che lo contraddistingue di più rispetto alle apparizioni dello scorso anno , però, è lo spirito battagliero e l’animo di un vero guerriero.
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Milan, i sogni di Sandrino tra presente e futuro
Lo scorso anno si fermò a 5 gol, quest’anno lavora per migliorarsi
L’anno scorso, alla fine del campionato, di gol ne segnò cinque in trentasei presenze. Numeri che possono essere tranquillamente replicati e, perché no, superati.
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Milan, i sogni di Sandrino tra presente e futuro
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È il futuro della nazionale azzurra
Sandro sta lavorando sodo insieme a Stefano Pioli e al suo staff anche per questo, e, nonostante abbia soltanto 22 anni, in campo è sempre uno dei più maturi e determinati.
Proprio come un veterano, rappresenta già il presente e il futuro del Milan ed è anche uno dei giocatori più interessanti in prospettiva per la nazionale italiana di Mancini.
Il fascino antico di chi vuol essere una “bandiera”
Fare un ulteriore salto di qualità dopo la crescita che si è concretizzata durante la scorsa stagione significherebbe per il Milan aver trovato un giocatore-simbolo. E nel calcio moderno, dove le “bandiere” sono ormai scomparse, tutto ciò rappresenta qualcosa d raro e, al tempo stesso, di fantastico.




