Gianpaolo Calvarese ha commentato a DailyMilan l’operato di Fabio Maresca nella partita di Supercoppa di ieri sera
La redazione di dailymilan.it ha raggiunto Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di serie A con all’attivo più di 300 gare nella massima serie considerando tutti i ruoli (arbitro, VAR e arbitro addizionale), per un suo parere sull’operato di Fabio Maresca nella finale di Supercoppa tra Milan ed Inter.
L’ex fischietto della sezione di Teramo ha detto la sua sulla conduzione di gara da parte del fischietto partenopeo…
Milan-Inter, per Calvarese buona prova di Fabio Maresca
Gianpaolo Calvarese a DailyMilan.it: «Maresca, migliorata l’empatia…»
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Gianpaolo, come ha arbitrato Fabio Maresca ieri sera a Riyadh?
«Secondo me Maresca ha arbitrato molto bene la finale di Supercoppa. E’ vero che avuto una soglia tecnica del fallo molto bassa, nel senso che ha fischiato tantissimo, ma penso sia normale in una partita dall’alto tasso tecnico. Ho particolarmente apprezzato la sua prestazione dal punto di vista disciplinare: non ha buttato via cartellini ed ha adottato provvedimenti giusti. Inoltre, io che lo conosco bene, ho notato da parte sua uno sforzo caratteriale nell’aumentare l’empatia con i calciatori in campo, un aspetto che in passato gli era un po’ mancato. Sicuramente il clima di festa sugli spalti, molto diverso da quello tipico di un derby meneghino giocato al Meazza, lo avrà aiutato in questo frangente».
E per quanto riguarda l’esordio del fuorigioco automatico? E’ andata bene?
«Decisamente sì, e non avevo dubbi. Come ho già detto a gianlucadimarzio.com, il SAOT è entrato in azione praticamente subito, appena dopo dieci minuti, al gol di Dimarco.
C’era infatti in dubbio la posizione di Barella, ritenuta poi regolare, in linea e non in fuorigioco. L’attesa prima della convalida è stata però brevissima, rispetto agli standard a cui siamo solitamente abituati, questo grazie al sistema di telecamere che riproduce la proiezione tridimensionale delle linee del fuorigioco e delle sagome dei calciatori.
Il SAOT ha consentito di accertare che Barella era in linea con Kjaer. Così dopo pochissimi istanti è arrivata la decisione: una grande novità rispetto a situazioni in cui occorreva attendere anche alcuni minuti. Il fuorigioco semiautomatico garantisce dunque certezza nella decisione e rapidità: lo conferma questa “prima volta” storica».