Il danese carica il Milan, da domani bisogna ripartire. Dai racconti, ecco il clima sul volo che ha riportato in Italia i rossoneri.
Per ripartire serve la carica dei leader e Simon Kjaer lo sa. Capitano della Danimarca, l’ex Roma è con Zlatan Ibrahimovic il capo banda più anziano all’interno dei confini di Milanello. Deve arrivare da lui, più che da Zlatan – ancora fermo ai box – la scossa decisiva per rianimare il Diavolo ferito. «Dopo questa sconfitta è molto difficile per me spiegare questioni legate alla tattica – ha commentato ai microfoni di Sportmediaset –. Mi dispiace tantissimo. Ma non molliamo mai e ripartiamo. Dobbiamo trovare la forza per ripartire».
Milan, Kjaer suona la carica. Cosa è successo sul volo di ritorno da Riad…
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Dopo la serata da incubo di Riad, sul charter che ieri ha riportato il Milan in Italia non è volata una mosca. Nessuno si è sentito di parlare, sguardi bassi e tanto sonno. Il Diavolo ferito deve recuperare energie dopo i viaggi dell’ultima settimana (Lecce prima, l’Arabia poi). Per questo Pioli non ha scelto il pugno duro come era successo dopo i ko con PSV Eindhoven e Torino. “Resettare” la testa è l’unica richiesta del mister. Da domani a Milanello inizierà per i rossoneri tutta un’altra stagione.




