Due i milanisti scesi in campo nelle qualificazioni ad Euro2024 di ieri sera: Mike Maignan in Francia-Olanda e Zlatan Ibrahimovic, entrato negli ultimi 18 minuti di Svezia-Belgio.
Francia sul velluto: Maignan mette la firma su una serata perfetta
Per il portierone rossonero, erede designato di Hugo Lloris, è stata una serata decisamente tranquilla. Il match tra i Bleus e gli Orange non ha infatti avuto storia sin dalle prime battute di gioco; sugli scudi, manco a dirlo, ancora una volta Kylian Mbappè, autore dell’assist per il primo goal di Griezmann e di una doppietta che ha spento qualsiasi velleità di rimonta da parte della formazione di Ronald Koeman. Nel mezzo anche il goal di Upamecano dopo un pasticcio di Cillessen, tornato tra i pali della formazione olandese dopo essere stato escluso dalle convocazioni per Qatar 2022.
In un match a senso unico e terminato col punteggio finale di 4-0 per i padroni di casa, Maignan ha comunque avuto modo di mettersi in mostra. Il numero uno rossonero ha infatti neutralizzato un rigore nel recupero del secondo tempo calciato (piuttosto male) da Depay, facendosi trovare pronto anche sulla flebile ribattuta dell’attaccante dell’Atletico Madrid. Magic Mike si è dunque dimostrato ancora una volta un ottimo para-rigori, riuscendo a chiudere con un clean sheet il primo match ufficiale del dopo Lloris.
Record amaro per Ibra
Serata notevolmente più complicata invece per Ibrahimovic, subentrato ad Alexander Isak nel corso del secondo tempo. Sul punteggio di 0-2 per la formazione belga, Ibra non è infatti riuscito a riaccendere i propri compagni di squadra, annichiliti dall’ottima prestazione della squadra ospite e dai goal di Romelu Lukaku, autore di una tripletta finale. Ottima prova anche di Dodi Lukebakio, protagonista con due assist perfetti per l’attaccante dell’Inter. Uno 0-3 finale forse un po’ troppo severo, ma che dimostra come il ciclo del CT Janne Andersson sia ormai giunto al capolinea.
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Per Ibrahimovic rimane comunque una piccola soddisfazione personale. A 41 anni e 172 giorni, Zlatan è infatti ufficialmente diventato il calciatore più anziano di sempre ad aver disputato una partita di qualificazione ad un campionato europeo, superando il precedente primato di Dino Zoff.
Per puntare alla rassegna che si giocherà in Germania nell’estate del 2024, la sua nazionale dovrà tuttavia decisamente cambiare registro, già a partire dal prossimo match casalingo con l’Azerbaigian.




