Uno tra Messias e Saleremaekers lascerà il Milan in questa sessione di calciomercato: chi merita di più di restare in rossonero?
Non solo in entrata. Il Milan in questa sessione di calciomercato presterà particolare attenzione anche alle uscite, cercando alleggerire la rosa a disposizione di Stefano Pioli togliendo i cosiddetti esuberi.
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La ricerca della società rossonera di rinforzi sulla fascia destra d’attacco rappresenta un chiaro indizio. Il Diavolo vuole rinnovare anche e soprattutto quella zona, con uno tra Junior Messias ed Alexis Saelemaekers destinato a fare i bagagli. Ma di chi, tra i due, farebbe meglio a privarsi il Milan?
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Il Milan senza Messias…e con Saelemaekers
Junior Messias, classe 1991, ha giocato in questa stagione 25 partie di campionato con 5 gol e 2 assist, una in Coppa Italia, una in Supercoppa e 9 in Champions League, con una rete segnata.
Un anno fa, il 7 maggio 2022, alla vigilia di un Verona-Milan, Stefano Pioli parlò del brasiliano e di Saelemaekers, spiegando come tra i due non ci fosse «molta differenza tra difensivo e offensivo. Cambia il piede, ma sono due giocatori offensivi che poi devono lavorare anche in fase difensiva».
Ma di potrebbe fare a meno il Diavolo? Senza l’ala destra brasiliana il Milan perderebbe un giocatore divenuto molto bravo nella “presenza” in zona offensiva. L’ex Crotone, come si vede nei numeri, ha trovato un buon feeling con la rete e svolge un aiuto spesso prezioso in appoggio degli altri attaccanti. Pecca però, e non poco, nell’uno contro uno e nel cross. Tanti, troppi errori sono arrivati dalla sua fascia, con palloni persi e traversoni imprecisi. Bene quindi nel “riempire” l’area di rigore avversaria…ma decisamente male quando si tratta di andare prendere iniziativa in maniera solitaria.
Calciomercato Milan, via uno tra Messias e Saelemakers: i pro e i contro
Il Milan senza Saelemaekers…e con Messias
Classe 1999, Alexis Saelemaekers, giocando ovviamente nello stesso ruolo di Messias, è sceso in campo in questa stagione in 30 partite di Serie A, con due gol e tre assist, una in Coppa Italia ed 8 in Champions League, con 2 reti messe a referto.
Abbiamo citato il Mister spiegando che tra il belga e Messias non ci sia tutta questa differenza nel ruolo. Per quanto riguarda però l’interpretazione dello stesso e le caratteristiche tecniche…i due diventano l’opposto dell’altro. Alexis ha mostrato in questa stagione una grande dote nel dribbling (per info chiedere della difesa partenopea…), mostrando però evidenti limiti nella costruzione della manovra.
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Di chi dovrà privarsi, dunque, il Diavolo? La risposta, inutile girarci intorno, dipenderà moltissimo anche dalle occasioni di mercato e dalle eventuali pretendenti.
Ma una cosa è certa: con Messias il Milan acquista un giocatore con un buon fiuto del gol – se consideriamo il ruolo – ma che deve ancora migliorare nell’uno contro uno, non esattamente un dettaglio visto che parliamo di un calciatore offensivo; viceversa, con Saelemaekers Stefano Pioli avrebbe a disposizione un’ottima freccia da lanciare specialmente a partita in corso, quando magari ci sono più spazi. L’ex Anderlecht deve però dare qualcosina in più nell’appoggio e nel supporto alla squadra durante la manovra offensiva…