Milan, dubbi su Romero: da lunedì l’argentino verrà testato da Pioli. Può giocare dietro la punta o largo a destra. Cosa trapela…
Il sogno di Luka potrebbe non durare a lungo, o forse sì: «Il Milan ha una grande storia, San Siro è uno stadio bello, ho sempre voluto giocarci… Vengo qui per imparare da giocatori di altissimo livello, adesso penso solo ad allenarmi». Romero, argentino, 19 anni il prossimo 18 novembre è il terzo volto nuovo del nuovo Milan di Stefano Pioli. Futuro incerto il suo: ieri le visite mediche, i test di idoneità sportiva, la firma sul nuovo contratto (fino al 2027), le foto di rito e la prima intervista in rossonero. Da lunedì si allenerà a Milanello ma potrebbe presto partire per un’altra destinazione.
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Settimane sotto esame
Pioli vuole testarlo, capirne meglio movimenti e qualità. Il campo delle riflessioni resta aperto: se Luka Romero che ha scelto di indossare la maglia numero 18 non convincerà appieno il tecnico (se Pioli lo riterrà cioè ancora troppo acerbo) o se dal mercato dovessero arrivare altre opportunità potrà partire con la soluzione del prestito. Sulla carta Romero è il giocatore scelto dal Milan per sostituire il brasiliano Junior Messias, sempre più indirizzato a Torino, sponda granata. Il mercato è lungo, ogni scenario ancora possibile.
Intanto il Milan si è portato a casa un talentino dalle caratteristiche molto promettenti a costo zero. In scadenza con Lazio, libero quindi di accasarsi altrove senza l’ok di Lotito (che avrebbe voluto confermarlo), è stato contattato poco prima di raggiungere Milano dai dirigenti della Juve: troppo tardi, l’accordo con il Milan era già definito da tempo.
Milan, Romero: «Ecco dove mi piace giocare…»
Si è presentato in sede ieri con il sorriso migliore e un dettaglio non passato inosservato: un bracciale rossonero al polso che dice tutto sulla sua pazza voglia di Milan: «Ho parlato con Romagnoli (ex capitano rossonero da una stagione alla Lazio, ndr). Mi ha detto che è un club con grande storia. Il sogno da bambino è giocare da Champions. Mi piace giocare dietro la punta come Brahim, ma posso giocare anche esterno. Guardo Ronaldinho e Kakà che mi sono sempre piaciuti. Sono un ragazzo tranquillo, gioco a tennis e mi piace stare in famiglia».
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Milan, la scelta di Stefano Pioli sull’argentino Luka Romero
Da lunedì si lavora…
Messaggio ricevuto, Pioli ha un pugno di settimane per mettere l’argentino alla prova. Se arriverà Chukwueze dal Villareal e Messias saluterà Milanello potrà restare, difficilmente però il Milan manterrà in rosa tre elementi sulla destra, senza contare Saelemaekers che però il tecnico sta pensando di dirottare sull’out opposto e vestirlo dei panni di vice Leao. Anche al centro il traffico sarà intenso, per il momento però è ancora tutto da costruire: De Ketelaere resta o verrà ceduto? Poi c’è Pulisic: Pioli vorrebbe affidargli il ruolo di Brahim dietro la punta, ma l’accordo con il Chelsea non è ancora nero su bianco. Ore calde sul fronte inglese, magari arriveranno novità entro il weekend.




