Undici giorni ai titoli di coda del calciomercato estivo e il Milan deve ancora risolvere il rebus attaccante. La Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola fa il punto della situazione alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna.In uscita – ed è una conferma – c’è Lorenzo Colombo: l’attaccante 21enne originario di Vimercate nei prossimi giorni rinnoverà con i rossoneri per poi trasferirsi in prestito altrove, probabilmente al Monza (la destinazione oggi più probabile).
L’armadietto di Milanello dell’ex Lecce il Milan vorrebbe da tempo affidarlo a uno tra Armando Broja e Hugo Ekitike, albanese classe 2001 il primo, francese classe 2002 il secondo. Il nodo per entrambi è il prezzo: 30 milioni di euro è il valore fissato da Chelsea e Paris Saint-Germain. Pochettino su Broja ha in verità frenato gli entusiasmi dei dirigenti rossoneri definendolo importante per i Blues, su Elitike invece resta calda la pista tedesca, con l’Eintrach Francoforte sempre in pole: in Bundesliga potrebbero abbracciare l’attaccante in cambio di Kolo Muani, obiettivo dichiarato dei parigini.
Milan, due nomi a sorpresa. Gazzetta: poker di candidati per l’attacco
Calciomercato Milan, la Gazzetta fa due top player
Con Elye Wahi finito al Lens (era uno dei profili appuntati sul taccuino da Moncada per rinnovare l’attacco) il gruppo delle alternative si restringe. A sorpresa però spunta una nuova soluzione, soltanto mormorata nelle ultime settimane: Luka Jovic della Fiorentina. “Jovic – scrive la Gazzetta – risponde alle esigenze di Pioli, che vuole una punta centrale, un vero 9, ma segna pochissimo: se stiamo al solo campionato, 13 gol dall’estate 2019 a oggi”.
Ieri poi è stato il giorno di Sardar Azmoun, altro giro, altro nome. Iraniano, 28 anni, da un anno gioca al Bayer Leverkusen. Moncada e i suoi uomini lo conoscono e lo hanno schedato e ieri la Bild ha scritto di un accordo tra il Milan e il giocatore. In Italia però arrivano conferme a metà: il giocatore piace, cioè i rossoneri lo considerano un candidato interessante, ma non c’è alcuna trattativa e men che meno strette di mano sull’asse Milano-Leverkusen.




