La fumata bianca potrebbe arrivare già prima del weekend. Tra Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale c’è totale intesa, dopo l’incontro di lunedì sera ogni dettaglio è stato risolto: l’ex campione svedese è pronto a riabbracciare il Milan indossando un nuovo abito, fuori dal campo. Un ruolo non marginale, anzi, tutt’altro. Il terzo Ibra rossonero si legherà al Milan ma soprattutto a RedBird, il fondo americano da oltre un anno proprietario del Club. Ibrahimovic sarà una sorta di advisor, un consulente al servizio di Cardinale.
“Ibra – spiega la Gazzetta dello Sport – potrà spaziare su più zone del campo, dalle vesti di frontman in campo internazionale (ad esempio nelle tournée americane) a quelle di interlocutore di Pioli su questioni di campo e spogliatoio”. Le telecamere torneranno a inseguirlo sotto il cielo di Milanello, a Carnago sarà quello che Paolo Maldini in un certo senso è stato fino allo scorso mese di giugno: un punto di riferimento per l’allenatore e i giocatori.
Gerry Cardinale nelle prossime ore salirà su un volo diretto negli States, questo fa pensare che l’accordo con Zlatan sia definitivamente raggiunto. Da capire le modalità e le tempistiche con le quali il Milan deciderà di annunciare a stampa e tifosi il ritorno a casa del gigante di Malmoe.
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