Matias Soulè in questa stagione sta definitivamente esplodendo; a soli 20 anni è diventato un protagonista importante della Serie A sfruttando al massimo quest’anno in prestito al Frosinone. Il giocatore di proprietà della Juventus è sicuramente la stella della formazione ciociara allenata da Eusebio Di Francesco e recentemente ha fatto parlare di se anche fuori dal campo con la scelta di optare per rispondere alla convocazione della sua nazione di origine, l’Argentina, declinando gentilmente la proposta dell’Italia di Spalletti.
Tutti lo cercano e lo vogliono e ovviamente un motivo c’è: Soulè sta disputando una stagione straordinaria con il Frosinone e il suo score, su 11 partite sino ad ora disputate, parla di 6 reti ed un assist. I numeri, pur importanti, però non rendono appieno l’idea dell’evoluzione tecnico-tattica che sta avendo il giocatore, natio di Mar del Plata in Argentina. Difatti quasi tutti gli attacchi della sua squadra passano per i piedi e la testa dell’argentino che, partendo dall’out offensivo di destra ci ha abituati a verticalizzazioni veloci e precise quanto a dribbling nello stretto per tentare la conclusione a rete.
Si avvicina la gara che vedrà il Milan contro il Frosinone: il pericolo numero uno è Soulè?
Verso Milan-Frosinone, occhio a Matias Soulè
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Da buona ala a piede invertito il giocatore ha nell’imprevedibilità e nella grande tecnica i suoi punti di forza e sicuramente in questa parte di stagione ha mostrato un bagaglio di colpi molto vario ed importante che lo ha di diritto fatto entrare tra i migliori giovani del nostro campionato. Tra sombreri, dribbling secchi, serpentine e scatti brucianti possiamo forse azzardare questa frase: Matias Soulè ad ora è forse il giocatore più divertente da vedere di questa Serie A.
Anche sotto porta i numeri sono dalla sua parte: tra i sei gol realizzati abbiamo un campionario completo come i primi due di questa stagione realizzati di testa, il rigore trasformato con freddezza a Bologna, la splendida anche se inutile doppietta prima di sinistro e poi di destro al Cagliari e l’ultimo con una conclusione da fuori contro il Genoa. Il giovanissimo argentino, che molto probabilmente nelle prossime stagioni diventerà importante anche per la Juventus, ha dichiarato di ispirarsi all’ex Chelsea e Real Madrid Eden Hazard e sicuramente rappresenta l’insidia maggiore per il Milan nella partita di sabato.




