Il futuro di Pioli forse passa anche fra l’incontro di questa mattina fra Gerry Cardinale e l’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani, questa mattina a Milanello. I due hanno incontrato il tecnico Stefano Pioli e pranzato nella sala pranzo della club house del centro sportivo rossonero. Si è parlato di molte cose, tanti punti sono stati toccati, dagli allenamenti, ai possibili acquisti, a come arginare l’emorragia infortuni che troppo spesso mina la stabilità della squadra. Poi, ovviamente, si è parlato durante l’incontro della sfida di ieri persa contro il Borussia Dortmund e di come è maturata, in un percorso europeo che comincia a farsi difficile per il Diavolo.
Il Milan però non cambia il suo timoniere e va avanti compatto. Perché Cardinale ha confermato piena fiducia nell’allenatore e ha garantito a Pioli che a gennaio il Club tornerà sul mercato per puntellare la rosa, soprattutto in difesa. È necessario per concludere in bellezza la stagione, senza patire di dover lottare per i primi 4 posti. Anche per questo Furlani da settimane è al lavoro insieme al responsabile dell’area scouting Geoffrey Moncada per cercare di individuare i profili più adatti. Non si faranno spese folli, ma l’idea di inserire prospetti dal grande margine di crescita potrebbe stuzzicare e non poco.
Cardinale e Furlani a pranzo per il futuro di Pioli…

Intorno alle 15.30 il numero uno di RedBird ha lasciato Milanello direzione Milano. Resterà in città ancora qualche giorno per affrontare altri temi in casa Milan di stretta attualità. Uno su tutti, lo stadio di proprietà che il Club vuole realizzare a San Donato, e il cui iter progettuale sta per entrare nel vivo, ma anche il nuovo coinvolgimento di Zlatan Ibrahimovic in rossonero, come advisor o con una mansione più prossima al campo. L’ipotesi di Ibra un po’ mental coach, ma anche uomo-società al fianco di Stefano Pioli, dopo gli ultimi avvicendamenti è tornata a circolare con una certa insistenza.




