Questa mattina basta meno di un minuto per accedere alla biglietteria online su acmilan.com. A inizio stagione bisognava munirsi di pazienza e attendere in coda il proprio turno tanto era intenso il traffico sul sito. Bei tempi. San Siro questa sera contro il Frosinone non sarà sold out. Forse l’ufficio booking arriverà a contare 68mila presenze, il minimo stagionale. La mappa dello stadio all’alba di oggi, nel “giorno partita” sul sistema di ticket online del Milan è colorata, di rosso, di blu e di tinte arancioni… Brutto segno.
È lo specchio dei tempi, di quelli più recenti segnati da sconfitte, pareggi, prestazioni sottotono, in campionato da un cammino quasi a ritmo retrocessione. Allo stadio c’è meno entusiasmo e lo si è visto – sentito soprattutto – nelle ultime due uscite, in campionato contro la Fiorentina e in Champions League martedì sera con il Borussia Dortmund. Martedì solo la Curva Sud ha sostenuto la squadra a fine partita, dagli altri settori del Meazza sono piovuti in campo fischi e contestazioni. «Sembra quasi di essere a teatro» commentava qualche giornalista in tribuna stampa già lo scorso weekend.
Il Milan fa fatica ad uscire dalla crisi e le presenze al Meazza segnalano un drastico segno negativo: che aspettarsi col Frosinone?

Crisi Milan, San Siro in calo: contro il Frosinone minimo stagionale?
Se il trend nelle prossime settimane non cambierà, il rischio “spalti a macchie”, un po’ pieni e un po’ vuoti è concreto. Un problema che al momento non preoccupa il Club (il dato resterebbe comunque alto) ma che alla lunga, se appunto il cammino dei rossoneri subirà altri clamorosi stop, potrebbe complicare i piani di rilancio studiati da RedBird per riportare il Milan in cima a tutto: il fondo americano sulle entrate dal botteghino e in generale il coinvolgimento dei tifosi fa molto affidamento. Già in Champions l’eliminazione dal torneo (il passaggio del turno per Calabria e compagni è appeso a un filo) a conti fatti farebbe perdere alla Società oltre 100 milioni di euro. Non sicuri ok, sono 113 milioni calcolati su una previsione molto ottimistica, e cioè quella che la squadra riesca a confermare il cammino della scorsa primavera quando in Europa arrivò fino alla semifinale poi persa contro l’Inter. Milioni non certi ma potenziali… poco cambia. Il danno anche per la metà sarebbe notevole.




