Sei gol totali nella Liga, due marcature in Conference League in sette uscite. Sono gli ultimi numeri di Samuel Chukwueze con la maglia del Villareal: risalgono alla passata stagione. Il nigeriano che al Milan ha preso il posto di Alexis Saelemaekers, in Spagna un anno fa ci aveva messo quindici giornate in campionato prima di realizzare un gol, decisivo contro il Valencia il 31 dicembre. Il botto di fine anno. In Europa gli era andata decisamente meglio: gol e assist in ottanta minuti alla prima in Conference League, 8 settembre avversario il Lech Poznan. In maglia rossonera il Chuku è ancora a quota zero. Dopo 378 minuti in Serie A, alle porte della quattordicesima giornata ancora nessun botto, nessuna scintilla. Stessa musica in Champions (ma in Europa è sceso in campo solamente 81 minuti). Si sbloccherà, ha detto Pioli. Il tecnico nel post gara di Milan-Fiorentina ha spiegato che l’impasse di Samu è figlia anche di un ritardo di condizione. In altre parole, Chukwueze in estate è arrivato a Milanello non al massimo della forma.
Sabato sera a San Siro è stato tra tutti i rossoneri in assoluto il peggiore in campo. Ha accarezzato il gol di testa a inizio ripresa ma è stato un episodio illusorio. La sua partita durata novanta minuti è stata ricca di metri, corse, spazi riempiti ma anche di scelte completamente sbagliate. Ha gestito malissimo due transizioni e si è fatto sempre recuperare dall’avversario.
Chukwueze titolare in Champions League
Domani sera in Champions League contro il Borussia Dortmund potrebbe avere una nuova chance. Se Stefano Pioli non stravolgerà le carte in tavola – e vista la parziale emergenza in attacco difficilmente accadrà – Chukwueze giocherà nei tridente alle spalle di Olivier Giroud, di nuovo a destra. A completare la linea alle spalle della punta il tecnico dovrebbe confermare Christian Pulisic a sinistra e Ruben Loftus-Cheek al centro, riproponendo il 4-2-3-1 che aveva tramortito il Paris Saint-Germain nell’ultimo turno. Il gol in Champions a Samu manca dal 12 aprile 2022, Bayer Monaco-Villareal 1-1, ritorno dei quarti di finale. Un gol pesante, pesantissimo: un guizzo in contropiede che regalò agli spagnoli l’accesso in semifinale.