Il Milan di Rocco vince il suo nono scudetto con quattro giornate di anticipo.
Il 31 marzo 1968, con quattro giornate di anticipo, il Milan vinse il suo nono scudetto. Fu un epilogo non previsto a inizio stagione dato che gli anni ’60 erano stati un po’ avari di soddisfazioni in Italia. L’anno precedente il Milan aveva chiuso con un deludente settimo posto, salvato solo dalla vittoria della Coppa Italia. Fu deciso quindi, all’inizio della stagione 1967/’68, di fare una rivoluzione.
Accadde oggi, 31 marzo 1968 il Milan conquista il nono scudetto
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Fu chiamato nuovamente Nereo Rocco sulla panchina rossonera. Il Paron fece acquistare Cudicini, Schnellinger, Malatrasi e Hamrin, tutti fondamentali per la vittoria finale e non solo. A questi associò la base del Milan composta da Rivera, Anquilletti, Prati, Trapattoni, Rosato e Lodetti. Questa squadra non vinse solo lo scudetto ma anche la Coppa delle Coppe battendo l’ Amburgo in finale a Rotterdam.
La fiducia data al ventunenne Prati fu una delle chiave di volta del successo. Prati divenne anche il capocannoniere del campionato con 15 reti. Il Milan aveva chiuso il girone di andata da campione d’inverno a 21 punti e con una sola sconfitta a Varese. Nel ritorno il Milan fece ancora meglio raccogliendo 25 punti. La partita decisiva fu lo scontro diretto con il Napoli, che poi si classificò secondo a nove punti di distanza.
Il Milan riuscì a vincere per 2-1 con un gol al 90° proprio di Pierino Prati. La vittoria per 1-0 con il Brescia sancì la matematica vittoria dello scudetto mai così anticipata. Da questo scudetto la squadra prese l’abbrivio per vincere l’anno successivo la sua seconda Coppa dei Campioni. Ma questo sarà oggetto di un altro articolo..




