Si spegne all’età di 81 anni Giovanni Lodetti. Mediano del Milan vincente del decennio tra 1960 e il 1970. Nel weekend sui campi di Serie A, in particolar modo prima di Milan-Hellas Verona, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria del mediano del Milan. Per l’occasione ci sarà una sua foto sul maxischermo di San Siro ed il Milan giocherà con il lutto in braccio per ricordare e dare l’ultimo saluto al suo ex grande campione.
In maglia rossonera vinse praticamente tutto, sia all’interno dei confini nazionali che a livello europeo. Mediano di fatica, uno di quei giocatori a servizio di chi ha i piedi più educati, Rivera il goden boy rossonero. Centrocampista però che ha saputo guadagnarsi la fiducia e la stima di tutti, diventando perno inamovibile di una squadra che incantò il mondo in due fantastiche finali europee alla guida de “el paron” Nereo Rocco.
Addio a Giovanni Lodetti, campione d’Italia, d’Europa e del mondo con il Milan
Milan legend: addio a Giovanni Lodetti
Era uno dei cardini sia nella finale del 1963 vinta contro il Benfica 2-1, sia in quella del1969, vinta contro l’Ajax 4-1, viatico per la vittoria della Coppa Intercontinentale nello stesso anno. Per lui anche due scudetti con i rossoneri, una Coppa delle Coppe e la gioia europea con la maglia azzurra.
Soprannominato il “Baslèta” che in lingua milanese significa mento, nel suo caso, pronunciato. Già in giovanissima età, 15 anni, entra a far parte del settore giovanile del Milan, esordendo in prima squadra con Nereo Rocco in panchina nel 1962 a Ferrara, coi rossoneri vittoriosi per 3-0 sulla Spal. Il Diavolo lo aveva tesserato per 100.000 lire e una muta di maglie, andando a prenderlo in Lambretta a Caselle Lurani, nel Lodigiano. Primo stipendio, 160mila lire.