Da settimane Noa Lang è dato prossimo a trasferirsi al Milan nel prossimo calciomercato. Il talentino olandese è uno dei profili individuati e seguiti dalla dirigenza rossonera per il mercato estivo. Classe ’99, è uno dei giocatori della nuova generazione d’oro olandese insieme ai vari De Ligt, De Jong e Gravenberch e, come già fatto da questi ultimi due, sogna l’approdo in un top club. Dalla sua, oltre che la giovanissima età, ci sono i numeri: 41 i gol realizzati in 141 presenze tra i professionisti.
Il suo percorso inizia in Olanda. Muove i primi passi nelle giovanili del Feyenoord e successivamente in quelle dell’Ajax, dove colleziona anche 8 presenze in Prima Squadra segnando 3 reti che gli valgono nel luglio 2021 l’approdo in Belgio al Club Bruges. Un’operazione da circa 6 milioni di euro. Con i bluneri vince due campionati consecutivi (nelle stagioni 2020-2021 e 2021-2022) e una Supercoppa nazionale decisa proprio da un suo gol.
Alla scoperta di Noa Lang
Calciomercato Milan, come procede con Noa Lang?
L’asse Brugge-Milano è caldissimo. Le due società stanno trattando anche il trasferimento in rossonero di Charles De Ketelaere. Lang vuole una grande squadra e il Milan, che deve rinforzare la fascia destra, sembra essere il Club europeo più prossimo a tesserarlo per una cifra intorno ai 22 milioni (richiesta dei belgi per il suo cartellino). Un valore che la dirigenza rossonera proverà ad abbassare inserendo bonus legati a presenze ed eventuali trofei. La prima conferma che l’operazione potrebbe andare in porto arriva proprio dal Bruges, che ha recentemente acquistato del Barcellona Ferran Jutglà per riempire la casella che Lang libererebbe con la sua partenza.
Perché serve al Milan
Le qualità del giocatore sono fuori discussione: fortissimo con il piede destro, il suo piede preferito, ma allo stesso tempo molto bravo anche con il mancino. Lang, che nell’ultima stagione ha collezionato 9 gol e 15 assist in 48 presenze in tutte le competizioni, porterebbe qualità e freschezza sulla fascia destra oltre a un’attitudine al gol e all’assist che nella stagione da poco conclusa è spesso mancata sia a Junior Messias sia ad Alexis Saelemakers.