«Quella di domani sarà una gara bella, stimolante, prima contro terza. Giocare a San Siro è bello ma sarà come sempre difficile». Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che è intervenuto nella classica conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Milan, match valido per la nona giornata di Serie A.
«Cosa pensi di Fagioli e caso scommesse? Su Fagioli è stato detto tutto, si è pronunciato il club e io sono allineato. Per Fagioli inizia un percorso che, a fine maggio, lo porterà a tornare in campo. Ha sette mesi per mantenere la condizione atletica e per impegnarsi nel sociale. Se ho parlato con lui? Sì, era giusto parlarci perché non è un momento facile per lui. Sa che società, staff e squadra sono attorno a lui. Dovrà sfruttare questi mesi per lavorare sul campo e impegnarsi fuori dal campo».
Il tecnico dei bianconeri ha parlato anche delle condizioni dei suoi calciatori, tra cui Vlahovic e Chiesa in dubbio alla vigilia: «Vlahovic si è allenato per tutta la settimana con la squadra e sta bene. Se sarà titolare? Devo decidere, viene da un periodo di inattività. Come sta Chiesa? Oggi decidiamo se convocarlo, se è sereno». Allegri solo nelle prossime scioglierà i dubbi sulla convocazione dell’attaccante azzurro, intanto questa la probabile formazione dei bianconeri: Szczesny; Rugani, Bremer, Gatti; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic.
«Pioli e Marotta dicono che la Juventus è favorita? Normale, uno allena il Milan, l’altro è dirigente dell’Inter. Intanto godiamoci la partita di domani. Che partita mi aspetto? Domani sarà una partita in cui i cambi saranno importanti. Sono curioso di vedere che partita faremo in uno stadio stracolmo contro una delle favorite, assieme a Napoli e Inter».