Il tecnico del Milan Stefano Pioli si prepara ad affrontare l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ecco le parole dell’allenatore rossonero…
Dieci mesi fa Atalanta-Milan confermò l’ottimo momento di Piatek e compagni. Era il Diavolo di Rino Gattuso, un Milan lanciato verso la conquista del quarto posto e la qualificazione in Champions League. Traguardo che, un mese dopo la bella figura di Bergamo, iniziò lentamente a sfumare. Dal derby (3-2 per l’Inter) fu poi un Milan in caduta libera.
Atalanta-Milan, oggi, è ancora il match delle conferme. E della vendetta, che i rossoneri vorrebbero servire su un piatto d’argento alla squadra che la scorsa stagione – insieme all’Inter – cancellò dalle notti del diavolo il sogno europeo:
Il tecnico a Milanello alla vigilia dell’ultima sfida del 2019: «L’idea di gioco c’è ma la classifica resta deficitaria»
Atalanta-Milan, Pioli prepara lo sgambetto a Gasperini. Le parole
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«Il nostro è ancora un momento delicato, la classifica resta deficitaria». Stefano Pioli non ha vita facile: «Veniamo da quattro risultati utili consecutivi ma servono ancora prestazioni e punti contro una squadra che ha un potenziale offensivo notevole e una fase difensiva unica che ha costruito Gasperini. L’idea di gioco c’è ma c’è ancora tanto da fare. Abbiamo le qualità per metterli in difficoltà. Dobbiamo tornare a essere il Milan che vince in Italia e in Europa da protagonista».
Di quarto posto il tecnico emiliano non ne vuole sentir parlare: «È vietato parlare di tutto fuorché della partita di domani. Formazione decisa ma la comunico ai giocatori domani. Comunque non cambierò equilibri in avvio. Vorrei che i miei giocassero la partita di Bergamo come fosse l’ultima che possono disputare. Ho visto bene Suso in allenamento, non mi è parso in difficoltà, mi aspetto tanto da lui».