Il Borussia Dortmund, rivale del Milan nel girone di Champions, vanta nella storia recente numerosi campioni ad averne vestito la maglia. Partiamo dall’ultimo pallone d’oro giallonero; quel Matthias Sammer che nel 1996, da campione d’Europa con la Germania vinse il prestigioso trofeo organizzato da France Football. L’anno dopo per il Dortmund arrivò l’ultimo successo continentale in Champions League nella finale di Monaco in cui i tedeschi batterono la Juventus di Lippi per 3-1. Quella squadra vantava ottimi giocatori con un mix azzeccato di maturi campioni come Andy Moller e giovani di belle speranze come Lars Ricken. Per tornare a vedere un Dortmund competitivo saltiamo alla stagione 2001/2002 dove sicuramente a fare la parte del leone è l’attacco con il ceco Koller e il brasiliano ex Udinese Marcio Amoroso senza dimenticare l’altro ceco; il trequartista Rosicky.
Nelle stagioni successive il Dortmund sviluppa uno zoccolo duro di ottimi giocatori tedeschi sul quale costruire le proprie fortune. Nomi come il portiere Weidenfeller, i difensori Metzelder e Worns insieme al mediano Kehl finiscono per costituire anche l’ossatura della nazionale tedesca eliminata nel 2006 dall’Italia nella edizione casalinga dei mondiali poi vinti dagli azzurri. Nel 2007 arriva a Dortmund il polacco Blaszczykowski che, nelle otto stagioni successive divenne una bandiera al Westfalen Stadion. Nel 2009 si affaccia invece in prima squadra il talentino cresciuto nelle giovanili Mario Gotze che vivrà ben otto stagioni da protagonista al Dortmund in due diverse fasi della sua carriera. La stagione successiva inizia a nascere il ciclo vincente più importante del Dortmund negli ultimi anni che, sotto la guida di Jurgen Klopp, porta in Germania un certo Roberto Lewandowski insieme al giapponese Kagawa.
Continuano ad arrivare talenti a Dortmund e nel 2011 ad una rosa già competitiva si aggiungono il croato Perisic e il turco-tedesco Gundogan. L’attuale capitano del Dortmund Marco Reus arriva in westfalia nel 2012 mentre l’anno successivo, dopo la sconfitta in finale di Champions contro il Bayern, la rosa si arricchisce del talento di Mkhitaryan e soprattutto di quello di Pierre Aubameyang che in giallonero esplode a suon di gol alimentando i rimpianti del Milan. Il Dortmund scopre un giovanissimo Christian Pulisic nel 2015. Negli anni successivi si afferma in giallonero Andrè Schurrle mentre nel 2018 arrivano il terzino marocchino Hakimi e il giovanissimo inglese Jadon Sancho. Siamo ai giorni nostri con l’esplosione del talento di Erling Haaland e di Jude Bellingham nel 2020 fino ad arrivare agli attuali talenti di Julian Brandt e dei giovanissimi Moukoko e Adeyemi.