Tutti attendono Higuain, ma è Bakayoko l’uomo che al San Paolo può contribuire alla svolta
Il Milan in vista della sfida di Napoli cambierà pelle, almeno parzialmente e lo farà in quasi tutti i reparti. Confermato Donnarumma titolare tra i pali, la difesa vedrà un piccolo restyling, l’attacco un importante mutazione dovuta al mercato e alle assenze – Calhanoglu squalificato -, ma è a centrocampo che i critici andranno a porre le attenzioni. Higuain calamita su di se tutti a prescindere, il suo ritorno al San Paolo è sempre motivo di interesse, ma tecnicamente parlando, la mediana ha un che tutto da scoprire. Il reparto che lo scorso anno ha pagato di più in termini di alternative, oggi pare più che guarnito. Gattuso vanta tante soluzioni tecnico-tattiche, ma anche fisiche, la sua squadra può mutare forma innumerevoli volte. Contro i partenopei i rossoneri partiranno dal titolarissimo Kessie, al quale verrà affiancato Biglia e terzo della linea mediana: Bakayoko. Non avrà il fascino di Higuain, ma allo stessa maniera da lui dipenderanno sorti ed equilibrio della squadra. I primi due citati sono ormai affiatati, il volto nuovo è l’ex-centrocampista del Chelsea.
DETERMINANTE Da Milanello filtrano ottime impressioni, sul possente centrocampista migrato da Londra alla volta dell’Italia. Gattuso ha deciso di puntare su di lui per rimpiazzare Bonaventura avanzato per l’assenza di Calhanoglu. Una mediana di muscoli e centimetri, il Diavolo prova a metterci il fisico contro un Napoli dotato di guizzi e rapidità. Interdizione, corsa e inserimenti, Bakayoko deve garantire al Milan quello che è mancato nei momenti di affanno vissuti da Kessie. Diversi per caratteristiche e tipologia di gioco, ma accomunati dal vigore e da quella prestanza atta a solidificare la struttura rossonera e scortare Biglia, nella lavorazione della palla. L’argentino protetto a dovere dal duo Kessie-Bakayoko può vantare una frazione di secondo in più nello smistamento del pallone. La pedina centrale della mediana milanista, quest’anno è chiamata ad un coinvolgimento più totale. Lo scorso anno a causa di un ritardo fisico che ne ha pregiudicata la continuità, Biglia si è trovato a giocare contro acciacchi vari e scetticismo. Oggi, al suo fianco Gattuso pone due colossi, Bakayoko può risultare la vera chiave di volta del centrocampo. Non solo interdizione, ma anche valore aggiunto nei calci da fermo pro e contro il Milan, l’ex Chelsea è già un factotum. Esordio in Serie A, dopo una stagione di Premier in chiaroscuro: il francese a battesimo nella bolgia del San Paolo.