Sarà un lunedì di scuola, a Liceo, speciale per Francesco Camarda. Chissà se porterà un cabaret di paste anche in classe per festeggiare il suo personalissimo incredibile traguardo. Un traguardo che ha riscritto la storia della Serie A: entrato in campo nel finale di Milan-Fiorentina sabato sera a San Siro, il giovane centravanti della Primavera è diventato ufficialmente in Italia il più giovane calciatore della storia del campionato di calcio. Quindici anni, 8 mesi e 15 giorni, battuto il record di Wisdom Amey, difensore del Bologna che nel 2021 SInisa Mihajlovic lanciò con i grandi con 15 anni di età, 9 mesi e 1 giorno.
Ieri Francesco Camarda ha raggiunto Milanello insieme ai genitori (ovviamente non è ancora patentato) e ha festeggiato con Stefano Pioli e la squadra lo storico primato di sabato sera. Tutti in Club House con un assortimento di pasticcini ma senza ovviamente esagerare. Sui social lo hanno taggato in migliaia dopo la passerella nell’ultimo scampolo di gara giocato dal Milan contro la Fiorentina.
Su Instagram Francesco ha ringraziato il popolo del Milan per l’incredibile accoglienza ricevuta sin dal pre partita: “Che dire… – ha scritto – è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai”. Poi la citazione di un famoso coro della Sud: “È proprio vero che “DA QUAND’ERO PICCOLINO IO MI INNAMORAI DI TE, IL MIO CUORE CHE BATTEVA NON MI CHIEDERE PERCHÉ!”. Beh oggi il perché lo so! Ho scoperto di avere una seconda casa e la cosa più bella è che sono tutte persone come me! Vi amo, GRAZIE!!!!!” Le reazioni? Qualcosa di incontenibile. Solo i commenti ricevuti sotto al post oltre quattromila e duecento. Possiamo dirlo: è ufficialmente scoppiata la Camarda-Mania.