Caso ultras, un esponente della Nord ha parlato della situazione della Curva e ha rivelato che c’è di mezzo il controllo di Milano. Le parole
“Se le persone che governano, gestiscono la Curva, devono rispondere ad altre persone sopra di loro, una struttura dominante, è chiaro che poi sono un organo di controllo per un sacco di situazioni che si sviluppano dentro e fuori la città“. Sono queste le parole rilasciate da un ultras interista – nel corso del programma “Lo stato delle cose” condotto da Massimo Giletti sulle reti Rai – che, rimanendo anonimo, ha illustrato il funzionamento e la gestione del potere delle Curve, che andava a toccare anche il controllo della città di Milano.
Dichiarazioni clamorose e allo stesso tempo scioccanti, che potrebbe dare una svolta all’inchiesta “Doppia Curva”, che per il momento ha portato all’arresto di 19 esponenti del tifo organizzato di Milan e Inter. Questa un’altra parte dell’intervento dell’ultras – che per questioni di sicurezza ha deciso di rimanere anonimo:
Abbiamo visto i concerti, gli artisti, tutti i personaggi che possono essere più influenti nel mondo dei più giovani a salire. E quindi vuol dire avere il controllo totale sulla nostra città, su Milano
Inchiesta ultras, la confessione di un esponente della Nord: la Curva è una struttura dominante che controlla Milano!
Inchiesta ultras, la confessione: la Curva è una struttura dominante che controlla Milano!
LEGGI ANCHE SOCIAL – Ex Milan, i tifosi chiedono il ritorno “a casa” di Sandro Tonali. Tutti i commenti
L’esponente della Curva Nord ha anche parlato della situazione all’interno della tifoseria organizzata nerazzurra, facendo riferimento al recente omicidio di Antonio Bellocco:
Dopo il Covid è cambiato qualcosa, era chiaro. Si è rivisto in curva Boiocchi, poi è successo quello che è successo. Da lì sono iniziati a transitare delle figure nuove e sono arrivati i personaggi. C’era Bellocco che sicuramente non era uno dei nostri, è arrivato dopo, in quel periodo e da lì si è capito che c’erano dei legami con persone che erano già all’interno della Curva e che stava cambiando qualcosa