Caso ultras, Tuttosport: ecco come l’imprenditore e il fondatore del brand “Curva Sud” Luca Lucci gestiva e manteneva il controllo sul Milan
L’inchiesta “Doppia Curva” non ha alcuna intenzione di fermarsi. Con il passare dei giorni continuano, infatti, a emergere nuovi dettagli per quanto riguarda alcuni dei responsabili dei capi d’accusa per cui sono stati arrestati ben 19 esponenti del tifo organizzato. Come riporta Tuttosport, il numero uno della Curva del Milan, nonché anche fondatore del brand “Curva Sud” e “I banditi”, Luca Lucci è il leader dei rossoneri.
E’ lui che ha raccolto l’eredità dell’ex capo ultras, Giancarlo Capelli, detto il “Barone”. Conosciuto come “Joker”, Lucci, nonostante le diverse condanne e l’impossibilità di entrare allo stadio per daspo, era ancora il cuore pulsante del tifo organizzato del Diavolo. Nell’inchiesta che ha colpito la città di Milano, come afferma Tuttosport, si è arrivati all’arresto del capo ultras, accusato di essere al centro di un’associazione a delinquere che manteneva il controllo sul Milan.
Caso ultras, Tuttosport: ecco come il leader della Curva Sud Luca Lucci manteneva il controllo sul Diavolo
Caso ultras, Tuttosport: leader della Curva Sud e non solo: così Luca Lucci controllava il Milan
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Il capo ultras – secondo quanto si apprende dalle intercettazioni – aveva anche avuto rapporti con il noto rapper Fedez, con cui avrebbe voluto rilevare una nota discoteca milanese: l’Old Fashion.