La partita del Milan targato Giampaolo contro il Cesena ha mostrato più ombre che luci, dei rossoneri si salva solo Gigio Donnarumma…
Nuovo Milan vecchi problemi: con avversari attenti nelle marcature la trama si appesantisce. Piatek e Castillejo senza polpa, anche Suso in difficoltà. Con difese arcigne, attente a chiudere ogni varco il Milan troverà salite faticose da scalare in campionato.
Le indicazioni tratte dagli ultimi due test di pre-season contro Feroniceli e Cesena (squadre sulla carta tecnicamente lontanissime dai rossoneri) non lasciano dubbi. Con marcature asfissianti sugli uomini di fantasia dell’undici di Giampaolo. La manovra rischia di diventare troppo macchinosa e i pericoli per la retroguardia avversaria pochi e non così graffianti.
Suso contro i bianconeri ieri all’Orogel Stadium è stato imbrigliato da Giacomo Rosaia (classe ’93), Hakan Calhanoglu – non è un caso – ha acceso i fari solo nella ripresa. Quando ha abbandonato lo spot di mezzala e si è accentrato su quello di Lucas Biglia, davanti alla linea difensiva, stravolgendo i piani di Mister Modesto.
Giampaolo continua a ripetere che servirà tempo e lavoro. Anche perché all’appello dentro gli schemi di questo Milan mancano, almeno, quattro tasselli titolari, Theo Hernandez compreso. che prima dell’infortunio negli States era risultato il migliore dei rossoneri in partita e in allenamento.
Troppa confusione e pochissime idee

Cesena-Milan, nella confusione di Marco Giampaolo si salva solo Donnarumma
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Mancano Duarte e Bennacer – al lavoro a Milanello solo da pochi giorni – e una seconda punta da affiancare a Krzysztof Piątek. ancora in cerca di spazi e palloni. Il compagno di reparto del polacco non può essere Samu Castillejo, al “Manuzzi” pesce fuor d’acqua. Volenteroso ma mai lucido in area. In settimana Paolo Maldini volerà a Madrid. Sul taccuino del direttore tecnico dei rossoneri due nomi, Angel Correa e Mariano Diaz.
Una scintilla di positività nel buio dalla serata cesenate arriva dalla prestazione di Gigio Donnarumma. Il portierone di Giampaolo, da settimane obiettivo di mercato del Paris Saint Germain, ha salvato il Milan dal naufragio contro una formazione neopromossa in Serie C.
Con la parata di riflesso a un soffio dai titoli di coda su Karlo Butic. Gigio ha confermato di essere già in versione campionato. La sua condizione fa ben sperare il Milan e – tra le troppe fragilità (ovvie, normali) della nuova rosa – sottolinea quanto sia pedina fondamentale per il nuovo corso rossonero. In una sola parola, incedibile.




