Cessione Inter, Oaktree non è neofita nel calcio: ha rilevato il Caen nel 2020 e ha cambiato tutto. La strategia del fondo ora fa tremare i tifosi
Proprio come il Milan con RedBird, anche l’Inter è destinata a passare nelle mani di un fondo americano. Questo il quadro al momento in casa nerazzurra, con Steven Zhang che sta per lasciare il passo al fondo californiano Oaktree. Dato che la famiglia Zhang è insolvente nei confronti del già citato fondo, la società Inter passerà di proprietà. Oaktree è un fondi che gestisce capitali e nel maggio 2021 ha concesso un prestito di 275 milioni di euro al presidente nerazzurro Steven Zhang.
Cifra che è lievitata con gli interessi di tipo PIK del 12% fino ad un totale di 375 milioni di euro. Ma cosa cambierà realmente e in maniera concreta in casa Inter con l’avvento di Oaktree? Il fondo californiano cambierà tutto, apportando la sua strategia aziendale, o non toccherà nulla degli asset della società nerazzurra? Oaktree poi, va detto, non è nemmeno neofita in fatto di gestione di un club di calcio. Si perché il fondo ha rilevato nel 2020 il club francese del Caen. Ecco come è andata da quelle parti…
Cessione Inter, Oaktree ha rilevato il Caen e ha cambiato tutto: la strategia del fondo spaventa i tifosi nerazzurri
Cessione Inter, Oaktree al Caen ha cambiato tutto: la strategia del fondo spaventa i tifosi
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Oaktree ha già esperienza nel mondo del calcio. Il fondo californiano ha rilevato il Caen nel 2020. Il club, che ha chiuso al sesto posto il campionato di Ligue 2 ad un punto dal quinto posto che valeva i playoff, è stato salvato dal rischio fallimento dopo la retrocessione di quattro anni fa.
In queste situazioni il fondo ha ampi margini di manovra e così ha preso possesso del Caen impostando sin da subito un obiettivo, ovvero quello di ritornare in Ligue 1. Risultato questo che al momento non è arrivato. Sono diversi i problemi prettamente tecnici che hanno impedito al Caen di ritornare nel calcio che conta.
Con l’arrivo di Oaktree sono comunque arrivato un settimo, un quinto ed un sesto posto, come dicevamo ad un punto quest’anno dalla zona playoff. Il fondo ha dunque gettato le basi per un progetto solido, stabile e futuribile. Il Caen si è attestato tra le prime posizioni in Ligue 2 e, dal prossimo anno, l’obiettivo sarà sempre lo stesso: tentare nuovamente la scalata per tornare in Ligue 1.
Cessione Inter, Oaktree al Caen ha imposto tagli netti al personale e una forte riduzione dei costi
Ma in questi anni sono stati fatti dei sacrifici. Oaktree, infatti, ha adottato un piano di tagli netti al personale ed una forte riduzione dei costi. Il 40% del personale è stato licenziato progressivamente. Il fondo non ha messo mani alla gestione sportiva. Insomma per quel settore Oaktree ha preferito continuare con il lavoro di deleghe. Ma in tema di costi di gestione l’impronta è stata importante e decisiva. Ingaggi ridimensionati, monte stipendio dimezzato da 17,3 a 9,3 milioni di euro, attenzione al player trading. Testimonianza la cessione operata nel 2022 del mediano Johan Lepenant al Lione per 4,5 milioni di euro più 2,5 di bonus e il 10% sulla futura rivendita.
Va da sé che il Caen adesso è un club con i conti in ordine ed economicamente solido, pronto per essere acquisito da altre realtà. Oaktree, con un occhio di riguardo a introiti, diritti tv, marketing e botteghino, ha “ripulito” il Caen in questi anni facendolo diventare un club appetibile sul mercato.