Il Milan di Stefano Pioli è chiamato a una grande prestazione in Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp…
Serve un’altra impresa. Dopo la vittoria al Wanda Metropolitano, il Milan deve compiere un altro capolavoro sportivo per raggiungere i tanto ambiti ottavi di finale, che fino a poche settimane fa sembravano davvero un’illusione.
Gli avversari
Sulla carta la partita appare proibitiva, contro un Liverpool che ha dominato in lungo e in largo il girone più difficile ed equilibrato di questa Champions League e che si trova anche ai vertici della Premier insieme a Chelsea e Manchester City. La squadra di Klopp è infatti sembrata in questo inizio di stagione una squadra quasi perfetta. Gioca a ritmi altissimi, ha giocatori di grande qualità che possono colpire gli avversari in ogni momento e con il prezioso rientro di Van Dijk ha messo in ordine anche la fase difensiva. Disintegrando sia Porto sia Atletico. Ha dimostrato la propria superiorità ed è diventata a tutti gli effetti una della favorite per la conquista della coppa dalle grandi orecchie.
Serve una notte da Milan

Champions League, Milan-Liverpool: ultima chiamata per gli ottavi
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Serve un Milan formato Champions
Il Milan è sicuramente lontano da quei livelli. Nonostante nella partita di andata sia riuscito a mettere in difficoltà gli inglesi. Giocando una gara di cuore, sacrificio e colpendo i Reds in più di un’occasione. Martedì sera, i ragazzi di Stefano Pioli dovranno però mettere in campo il loro gioco, fatto di qualità e di intensità, dimostrando coraggio, personalità e grande maturità. Caratteristiche che non sono quasi mai mancate nel percorso europeo del Milan fino ad ora. Inoltre il sostegno del pubblico dovrà essere un’arma in più per i rossoneri, con i tifosi che cercheranno di sospingere la squadra verso la vittoria.
Le giuste combinazioni
Il Liverpool già qualificato e sicuro della prima posizione potrebbe comunque tirare un po’ i remi in barca. Gestendo le energie in vista dei molteplici impegni in campionato, soprattutto durante le festività natalizie, e facendo rifiatare i titolarissimi. Nonostante ciò servirà la partita perfetta, anche se il Milan non è pienamente padrone del proprio destino. Sarà infatti necessario dare uno sguardo anche a quello che accadrà al Do Dragao, tra Porto e Atletico Madrid. La prima ed imprescindibile condizione è che la squadra di Conceicao non vinca, con la vittoria degli spagnoli invece bisognerà tenere d’occhio la differenza reti con i colchoneros mentre il pareggio rappresenterebbe il risultato ideale per i rossoneri, per restare in prima classe sul treno europeo.




