Contro il Genoa negli ultimi cinque minuti l’attacco rossonero è stato affidato a Emil Roback. Conosciamo meglio questo ragazzo.
Il giovane svedese (classe 2003) nella partita di Coppa Italia contro la squadra guidata da Andriy Shevchenko, ha realizzato il suo debutto in Prima Squadra dopo 10 presenze e 2 reti in Primavera. L’attaccante è stato acquistato dal Milan nel settembre del 2020 per un milione e mezzo dall’Hammarby, ha collezionato 35 presenze in seconda squadra, 7 reti e 1 assist. Il baby-gigante svedese è stato preso sotto l’ala di Zlatan Ibrahimovic, il quale crede molto nelle sue qualità. Adesso però è arrivato il momento di migliorare ancora per giocarsi, in futuro, una maglia rossonera ancora più importante. Roback
Un attaccante con le caratteristiche da esterno
In tutte le competizioni (campionati esteri compresi) Emil è stato schierato 16 volte da punta e 12 volte da esterno. A parte la stazza (186 cm), il 18enne ha le caratteristiche di una vera e propria ala: velocità, agilità, rapidità e tecnica, tuttavia è ancora un po’ grezzo sotto porta, per questo motivo ha insaccato poche volte la palla in rete. Lo svedese tenta spesso la giocata personale, è dotato di un buon dribbling ma questo lo porta spesso verso la linea di fondo (tenta spesso di saltare tutta la difesa per finire poi a tu per tu col portiere, gettando al vento buone occasioni). È giovane e deve crescere.
Altre possibilità di vederlo in prima squadra quest’anno?
Come purtroppo sappiamo, il Milan sembra perseguitato dalla sfortuna. Molti giocatori della rosa in stagione hanno subito infortuni più o meno gravi. Questa maledizione ha colpito anche il reparto attaccanti, scagliandosi contro Giroud, Ibra, Pellegri e perfino Rebic. Per questo, non è da escludere una nuova possibile convocazione di Emil Roback da qui a giugno. Il Milan non sembra intenzionato ad investire sul mercato – per ora – nel ruolo di punta centrale, il talento svedese ha quindi la strada semi-spianata per una maglia in Prima Squadra. È doveroso però ricordare che stiamo parlando di un ragazzo di appena 18 anni, sì con grandi qualità, ma anche con tanto ancora da dimostrare.