La voce era in circolo da tempo, oggi insiste e rimbalza su tutti i Media: se “salta” Jovic – altro profilo sulla lista dei desideri per il nuovo attacco di Rangnick – i rossoneri hanno pronto il “piano B”.
Nuovo nome in orbita Milan. I rossoneri sono vigili sul mercato, osservano e valutano alternative ai profili già arcinoti (Luka Jovic è in cima al folto elenco). L’obiettivo è aggiungere muscoli (e non solo, evidentemente) allo scheletro composto dall’estate scorsa con gli arrivi in squadra di Bennacer e Theo Hernandez, ma anche di Rebic e – riavvolgendo il nastro – Castillejo e Calhanoglu. Tutti giocatori che Ralf Rangnick vorrebbe confermare nel nuovo young team a caccia dell’Europa.
Milan, Sardar Azmoun e l’attacco del futuro
Il volto “novità” che gravita attorno a Via Aldo Rossi è quello di Sardar Azmoun. Ma chi è Sardar Azmoun? Fonti concentrate sull’indiscrezione lo descrivono come l’alternativa unica a Luka Jovic del Real. Azmoun, iraniano, è un classe 1995 e da una stagione e un pugno di mesi milita nello Zenit di San Pietroburgo. Era passato dal Rubin Kazan allo Zenit per 12 milioni di euro, oggi ne vale almeno dieci in più. La stampa iraniana ha sempre esagerato nel descrivere il suo talento, dal 2014 a disposizione anche della Nazionale maggiore: Sardar Azmoun è considerato il Leo Messi dell’Iran.
Sardar Azmoun, caratteristiche tecniche e numeri della stagione
Piede destro, fisico asciutto “alla Inzaghi“, veloce come pochi suoi colleghi di reparto, elegante nei movimenti con la palla e dotato di una buona visione di gioco, Azmoun si è fatto strada a suon di dribbling e attacchi in profondità. A differenza del SuperPippo dei tempi che furono, la punta dello Zenit è dedica anche al sacrificio in fase difensiva, qualità che lo eleva a giocatore completo e potenzialmente determinante in ogni situazione di gioco.
Sul piano offensivo, il Milan conta in organico un giocatore con caratteristiche molto simili ad Azmoun, cioè Rafa Leao, ma l’iraniano ha più esperienza del giovane portoghese e anche per questo offre più garanzie in termini di continuità. Ha poi all’attivo già una decina di presenze in Champions League (ai turni preliminari e nella fase a gironi) e in Europa League, e con lo Zenit il titolo di campione di Russia. Quest’anno, in 21 uscite in campionato ha collezionato 10 reti e 6 assist.
Le richieste dello Zenit
Non è certo un profilo da top club (in Italia è seguito anche dal Napoli), ma Azmoun ha molti margini di crescita e in un campionato come la Serie A, contro difese arcigne da superare con rapidità ed estro, può ritagliarsi un palcoscenico da protagonista. Può fare una dignitosa differenza e il Milan di questo ne sembra davvero convinto. Lo Zenit ha già alzato la posta dopo che il suo gioiellino è uscito allo scoperto dichiarando di voler cambiare aria («Sono in Russia da otto anni, ho una buona esperienza. Vorrei provare una nuova sfida, spero inizi al più presto»). Per 25 milioni di euro, o poco più, il suo cartellino in estate potrebbe tingersi di rossonero.