Gino Pivatelli arrivò al Milan quasi a fine carriera ma nelle sue due stagioni in rossonero aiutò a vincere prima uno scudetto e poi la prima Coppa dei Campioni contro il Benfica.
Gino Pivatelli è nato il 27 marzo 1933 a Sanguinetto (VE). Arrivò al Milan nella stagione 1960/61 dopo aver probabilmente espresso il massimo nelle sette stagioni al Bologna. Fu proprio in maglia rossoblu che divenne capocannoniere della serie A stagione 1955/56. Dopo un anno deficitario al Napoli, fu acquistato dal Milan. Con Rocco come allenatore Pivatelli fu arretrato a trequartista e addirittura a stopper nella seconda sua stagione.
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Giocò da titolare la finale di Londra contro il Benfica nella Coppa dei Campioni dove aveva segnato anche una doppietta ai quarti contro il Galatasaray. Un grave infortunio gli fece chiudere la carriera a soli 30 anni diventando poi allenatore. Da segnalare fra i suoi allievi anche Arrigo Sacchi. Divertente la storia con la quale da trequartista fu trasformato in stopper.
A causa della mancanza di un difensore centrale durante una tourneè in Brasile, Nereo Rocco si sfogò: «Qua semo nei pastizi, perché chi zoga ora?» («Qui, adesso, siamo nei pasticci, perché chi gioca ora?»). Pivatelli rispose: «Eh, signor Rocco per giocare marcatore, el ciapa el più mona e lo mete soto all’attaccante e poi via, andare!» («Eh, signor Rocco, per giocare marcatore, prenda il più scarso e lo mette sotto all’attaccante e poi via, andare!»). «Allora – El Paron rispose -, te zughi ti difensòr» («Giochi tu difensore!»).




