Conceiçao in conferenza stampa dopo la gara di Venezia: cercasi mentalità vincente.
Il Milan torna da Venezia con tre punti importanti, frutto di una partita iniziata con intensità ma gestita con fatica nella ripresa. La squadra rossonera ha comunque mostrato carattere, come sottolineato da Sergio Conceiçao nel post gara. Il tecnico portoghese ha ammesso che, dopo l’intensa semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, non era semplice ritrovare subito la giusta concentrazione: “La competitività mentale è fondamentale. Venire a Venezia non è mai semplice: loro pressano molto, giocano in verticale e hanno qualità in avanti. Nonostante tutto, abbiamo voluto portare a casa i tre punti. Era essenziale vincere anche per dare continuità al successo ottenuto in Coppa”.
Durante la settimana, Fofana aveva sottolineato come il Milan sia l’unica squadra ancora in corsa per due titoli nazionali, lasciando intendere che la Coppa Italia contasse più della qualificazione alla prossima Champions League. Conceiçao, però, ha corretto il tiro: “Rispetto il pensiero di Fofana, ma qui al Milan arrivare tra i primi quattro è un obiettivo imprescindibile. Certo, ogni stagione è diversa e quest’anno abbiamo affrontato tante difficoltà. Vincere un trofeo sarebbe comunque importante anche per migliorare l’immagine della squadra, che in questi mesi non è stata all’altezza delle aspettative”.
Sul piano tattico, Conceiçao ha ribadito la necessità di adattarsi: “Non sono un fan di questo modulo, ma bisogna lavorare in base alle caratteristiche dei giocatori e al tipo di campionato. Stiamo finalmente trovando quell’equilibrio tecnico di cui si parlava da tempo. Anche Di Francesco ha riconosciuto che siamo molto forti in attacco; il problema era sistemare la fase difensiva”.
Nonostante gli sforzi fatti, il futuro di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan sembra già segnato. Il tecnico ha preferito non sbilanciarsi: “Ora conta solo il Milan. Io e il mio staff lavoriamo ogni giorno con grande dedizione. Ci sono stati momenti difficili, è vero, ma stiamo lavorando per cambiare rotta. Tra circa un mese deciderò anche io cosa fare. Magari penserò a una lunga vacanza in Algarve, chi lo sa”.