L’immagine che resterà indelebile di Spezia-Milan 2-0, stesso risultato di due stagioni fa, è la squadra e mister Pioli a rapporto sotto lo spicchio riservato alla tifoseria ospite al termine dell’incontro. In prima fila Saelemaekers, Kjaer, Calabria, Giroud, Hernandez, il tecnico, dall’altra parte i capi della Curva Sud.
I giocatori restano in silenzio, parla solo Marco “Pacio” Pacini, uno degli ultras rossoneri più rispettati, Pioli lo fissa negli occhi e si limita ad annuire. Un minuto di discorso, in sintesi: la curva continuerà a sostenere la squadra fino all’ultimo minuto della stagione, ma chiede l’impresa contro l’Inter. La richiesta è di provarci, di mettercela tutta, di sputare sangue e provare a strappare la qualificazione alla finale di Istanbul.
Confronto squadra-Curva Sud: gli ultras ora vogliono l’impresa
Il confronto è terminato con gli applausi, i primi a battere le mani Tonali, Kjaer e capitan Calabria. I leader dello spogliatoio hanno recepito il messaggio. Qualcuno lancia la maglia nel settore ospiti e sul cielo dello Stadio Picco si alzano due cori: “Forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai” e “Noi vogliamo undici leoni”.
Il confronto è terminato con gli applausi, i primi a battere le mani Tonali, Kjaer e capitan Calabria. I leader dello spogliatoio hanno recepito il messaggio. Qualcuno lancia la maglia nel settore ospiti e sul cielo dello Stadio Picco si alzano due cori: “Forza lotta vincerai, non ti lasceremo mai” e “Noi vogliamo undici leoni”.