Un Milan decisamente poco lucido pareggia contro una Cremonese chiusa, e vede il Napoli allungare a +8. Le parole del post partita.
Non il risultato che ci si aspettava, quello che il tabellino finale ci svela dopo 96 minuti di gioco: un pareggio senza reti, con un Carnesecchi sugli scudi per i padroni di casa, e poco altro da segnalare, se non un gol annullato giustamente per fuorigioco a Origi nel secondo tempo, e un eccessivo nervosismo in casa rossonera nel finale, frutto della frustrazione.
Un Milan che è parso senza idee, in grossa fatica sia nelle scelte in campo, sia in quelle in panchina, e che vede la prima classifica scappare via.
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— AC Milan (@acmilan) November 8, 2022
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Cremonese-Milan 0-0, le prime parole del post partita sono di Carnesecchi
Ai microfoni di Federica Zille, di DAZN, il primo a parlare è il portiere avversario Marco Carnesecchi, il migliore in campo dei suoi: «Siamo molto contenti per questo risultato contro il Milan, ce lo meritiamo. Quando vedi i compagni che lottano e gridano voglio anche io aiutarli, il punto ottenuto oggi è merito soprattutto loro. Ultimamente stanno arrivando punti, ma non la vittoria: oggi siamo contenti cosi, rimaniamo concentrati».
Cremonese-Milan 0-0, parla mister Pioli
È un Pioli sicuramente deluso, quello che analizza con lo studio i numeri della partita: 16 tiri, 5 in porta, 0 goal: «Potevamo fare di più – ha detto a DAZN – dopo un discreto primo tempo e un secondo non all’altezza: non siamo riusciti a creare volume di gioco, come dovevamo. La Cremonese non concedeva spazi, ma noi dovevamo fare meglio».
Subito dopo, la domanda di Ciro Ferrara dallo studio è sui subentrati, se fosse soddisfatto dalla prestazione dei sostituti, con un chiaro riferimento a Leão: il mister, in parte, glissa. «Nel secondo tempo abbiamo perso di fluidità e velocità, abbiamo vinto pochi duelli offensivi e fatto fatica. Se non salti l’uomo poi non concludi, quando gli avversari marcano molto bene dei trovare delle soluzioni che non abbiamo trovato. È sbagliato puntare il dito sul singolo, quando vinciamo siamo sempre una squadra, quando non vinciamo è sbagliato puntare sul singolo».
A seguire, una analisi più tecnica assieme a Giampaolo Pazzini: «Ci aspettavamo questo atteggiamento attendista degli avversari, sapevamo che dovevamo muoverci bene con i tempi necessari per dare soluzioni a chi era in possesso palla, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo avuto le occasioni, ma quando non le sblocchi diventano complicate, e cosí è stato. Abbiamo fatto la partita ma senza trovare soluzioni».
Ultime due domande: la prima, sulla distanza in classifica dal Napoli: «La classifica non ci piace, non ci deve piacere, otto punti sono tanti. Il campionato è lungo, ma non volevamo arrivare a questo distacco, comunque bisogna fare i complimenti al Napoli».
La seconda, sulla prestazione di Charles De Ketelaere, in relazione ai soldi spesi, gli fa concludere l’intervento leggermente infastidito: «Capisco l’effetto mediatico, ma oggi è sbagliato parlare dei singoli: tutti, compreso me, dovevamo fare di più».
Cremonese-Milan, Alvini nel post partita è soddisfatto…
Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, è molto soddisfatto: «Portiamo a casa un punto che fa bene all’ambiente, la squadra ha sporcato la partita al Milan, li abbiamo fatto palleggiare più lentamente. È un punto importante, che però non ci cambia molto, questo punto va valorizzato nella prossima partita. Abbiamo saputo rendere difficile la partita al Milan».
… sicuramente non lo è Kjaer: mancavano le “piccole cose”
Simon Kjaer, ultimo protagonista ai microfoni di DAZN, è deluso: «Dentro una partita ci sono molti episodi, e sicuramente ci sono cose su cui dobbiamo migliorare: mentalmente dobbiamo essere assolutamente più pronti. Oggi dovevamo vincere, su certe cose abbiamo fatto bene ma ci sono “piccole cose” su cui fare meglio. Non siamo soddisfatti, vogliamo stare in alto e vincere lo Scudetto di nuovo, ed oggi abbiamo perso 2 punti».