La crisi del Milan in Champions League va avanti, eliminazione contro il Feyenoord costa cara a Gerry Cardinale, bilancio in rosso.
Il Milan si fa male da solo, contro il Feyenoord i rossoneri gettano all’aria la qualificazione per l’ingenuità di Theo Hernandez che lascia la squadra in dieci uomini. Un Milan che aveva approcciato bene la partita, trovando il goal del vantaggio dopo 40 secondi di gioco con il solito Santiago Gimenez abile a sfruttare una torre di Malick Thiaw.
Rossoneri che gettano cosi alle ortiche la seconda occasione di strappare il pass per gli ottavi di finale di Champions League, dopo aver perso contro la Dinamo Zagabria nell’ultima giornata dei gironi e ora anche il bilancio ne risente.
Con l’eliminazione ai danni del Feyenoord, il Milan brucia 11 milioni di euro che sarebbero arrivati dal passaggio del turno, a cui vanno aggiungi anche tutti quelli derivanti dagli incassi delle prossime partite di Champions League. Un duro colpo per il Milan di Gerry Cardinale, soprattuttto dopo gli investimenti fatti nel mercato invernale per potenziare la squadra, che ora deve mettere tutto sul quarto posto obbiettivo minimo dei rossoneri.
Crisi Milan, Gerry Cardinale: ora serve il quarto posto
Crisi Milan, l’eliminazione costa cara a Gerry Cardinale: bilancio in rosso
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Ma non finisce qui infatti, l’eliminazione del Milan e dell’Atalanta condizionano fortemente il ranking stagionale dell’Italia, fondamentale per l’assegnazione di un posto extra in Champions League. Allo stato attuale delle cose siamo terzi, dietro la Spagna e l’Inghilterra, con l’Italia che ha già tre squadre fuori.
Sarà fondamentale sperare nel passaggio del turno di Juventus in Champions League e della Roma in Europa League e che il Real Madrid venga eliminato dal Manchester City.