Roberto De Zerbi non si lascia condizionare dalle recenti polemiche e conferma con fermezza le sue scelte alla guida del Marsiglia.
Dopo la pesante sconfitta contro il Reims e il successivo confronto acceso con la squadra, l’allenatore italiano ha voluto chiarire la sua posizione, ribadendo la consapevolezza con cui ha agito.
Durante una conferenza stampa, De Zerbi ha sottolineato quanto tenga al suo ruolo attuale, nonostante le difficoltà. “Sono felice di essere l’allenatore del Marsiglia, amo le sfide e le polemiche fanno parte di questo mestiere”, ha spiegato il tecnico. “La settimana non è stata semplice per nessuno, ma il mio dovere è quello di ottenere il massimo dai miei giocatori”.
Tra i temi più discussi, anche quello del cosiddetto “ritiro punitivo” deciso dopo le tensioni interne. De Zerbi ha smentito categoricamente che si trattasse di una punizione. “Abbiamo svolto gli allenamenti alle 5 del mattino per tre giorni consecutivi, ma non era una misura punitiva. Ero consapevole che certe notizie sarebbero trapelate, e credo anche di sapere chi le ha fatte circolare”, ha dichiarato senza fare nomi.
Il tecnico ha poi ribadito la sua vicinanza al gruppo. “Sono sempre dalla parte dei miei calciatori. Le sconfitte sono una mia responsabilità, ma chiedo a tutti il massimo impegno. Dire che la squadra è contro di me è una bugia”.
Infine, De Zerbi ha affrontato le voci di mercato che lo accostano al Milan per la prossima stagione. Il tecnico è stato chiaro: “Non ho avuto contatti con il Milan. Voglio rimanere qui e continuare il mio percorso”.
Con queste parole, Roberto De Zerbi ha ribadito la sua determinazione a guidare il Marsiglia, nonostante le tensioni recenti e le indiscrezioni sul futuro. La sua volontà è chiara: restare in Francia e portare avanti il progetto tecnico con convinzione.
Ora resta solo da capire chi siederà sulla panchina del Milan per la prossima stagione.