Stefano Pioli in conferenza stampa ha parlato di un possibile Milan con la doppio centravanti al posto del 4-3-3 abituale…
Stefano Pioli, durante la conferenza stampa pre Milan-Lazio, non ha escluso la possibilità di vedere il Diavolo con la doppia punta lì davanti, mettendo da parte, ma solo in modo occasionale e all’occorrenza, il 4-3-3. Come giocherebbe la squadra in questa maniera? C’è da dire che il 4-3-3 sembra effettivamente sposarsi alla perfezione con le qualità dei giocatori a disposizione del Mister. Specie i tre finalizzatori: Leao e Pulisic sulle fasce, Giroud come torre. Ma i tanti impegni potrebbero spingere Pioli a far ruotare interpreti e sistemi di gioco. Dando vita, appunto, ad un 4-4-2 con un doppio attaccante centrale.
Un sistema che non imporrebbe, per forza di cose, la panchina per Pulisic. L’ex Chelsea può fare benissimo, come ha sottolineato anche Pioli, il “semplice” centrocampista laterale, limitando il suo raggio d’azione in fase offensiva. Con due mediani, e non uno, a fare da frangiflutti davanti alla difesa. A quel punto il dubbio potrebbe venire sul tandem d’attacco: chi al fianco di Olivier Giroud?
Il tecnico rossonero pensa alle alternative in attacco
Milan, Pioli lancia l’idea del doppio centravanti: come giocherebbe il Diavolo?
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Non è da escludere un Leao in versione più centrale, così come non si può non pensare, specie in occasione del turnover, ad un Okafor spalla del francese. I due, esattamente come anche Jovic, non hanno caratteristiche simili, e potrebbero quindi riuscire a non pestarsi i piedi. C’è poi la soluzione più da turnover che ci sia: Okafor-Jovic titolari, una coppia di peso (magari nei match meno probanti) in grado di sfruttare le accelerazioni in corsia delle mezzali.
Contro la Lazio Stefano Pioli sceglierà di nuovo come titolari sia Giroud che Leao, tenuti in panchina all’inizio del match contro il Cagliari; ma in caso di necessità future, il tecnico dovrà essere bravo a switchare con un sistema di gioco diverso. Un 4-4-2 che – a prescindere dagli interpreti – possa essere ben orchestrato ed offensivo. Forse meno “spettacolare” e veloce sulle fasce come il 4-3-3, ma magari più solido, ragionato e votato al possesso palla. Una soluzione che, visti i tanti impegni del Diavolo, deve essere tenuta in caldo: potrebbe davvero tornare utile.