I migliori e i peggiori in campo contro la Roma.
Altro giro altro schiaffo. Il Milan esce con le ossa rotte anche all’Olimpico, contro una Roma rimaneggiata. Adesso guardare la classifica si fa davvero fatica ma questo diavolo, oggettivamente, compie errori da dilettante. Ieri sera si sono visti orrori tecnici ed elementari. Segno lampante che, in realtà, molti giocatori non sono presenti con la testa. La situazione comincia a diventare preoccupante principalmente per un motivo: da settimana prossima, togliendo il turno infrasettimanale contro la Spal, il Milan affronterà Lazio, Juventus e Napoli. Un tour de force che, se Pioli non riuscirà a dare un minimo di mentalità alla squadra, rischierebbe di far sprofondare il diavolo nella parte calda della classifica. Una stagione maledetta, cominciata nel peggiore dei modi e che non sembra volersi raddrizzare. Il popolo milanista, adesso, comincia seriamente a preoccuparsi.
UP & DOWN: CHI SALE
Le uniche due note positive della serata sono i “soliti” Hernandez e Donnarumma. Il terzino sigla il momentaneo pareggio grazie ad un gran goal. Quando prende velocità è una spina nel fianco per qualsiasi difesa. Da segnalare, inoltre, buoni progressi anche in fase difensiva. Il portierone rossonero, ormai, finisce quasi sempre tra i migliori in campo. Se non ci fosse stato lui, finiva in goleada. Tiene a galla i suoi in almeno tre occasioni, evitando una debacle davvero pesante.
UP & DOWN: CHI SCENDE
Per dovere di cronaca inseriremo giusto tre nomi: Conti, Calabria e Kessié. Il tandem di destra è qualcosa di disastroso: il primo non è in condizione, viene saltato come un birillo e non riesce a reggere un confronto fisico. Sbaglia passaggi elementari e non azzecca un cross. Il secondo, invece, subentra dalla panchina e riesce a fare peggio, regalando il pallone alla Roma, permettendo così a Zaniolo di segnare il definitivo 2-1. L’involuzione di questi ragazzi è davvero inspiegabile. L’ivoriano invece corre a vuoto e si mette a dribblare nella propria area di rigore, cosa che non si vede fare nemmeno nei dilettanti, ma non finisce qui. In occasione del vantaggio romanista, sembra avere una visione divina e si ferma a contemplare il pallone direzionato sul secondo palo, perdendosi totalmente Dzeko e permettendogli di battere comodamente l’incolpevole Donnarumma.
Giovedì arriva la Spal a San Siro, il Milan ha bisogno di tornare a vincere per il morale e cercare di prepararsi al meglio per prossimi impegni che saranno davvero complicati.




