Si torna a parla re di cessione in Casa Milan con il Fondo Elliott pronto a lasciare. Ma quando arriverà il cambio di proprietà?
Da un fondo americano all’altro, il Milan Campione d’Italia sta cambiando proprietà. In tempi brevissimi arriveranno le firme che sanciranno il passaggio delle quote di maggioranza del Club dalla Elliott Management Corporation a RedBird. Paul Singer domenica era a Reggio Emilia a seguire la partita scudetto del Milan e dopo i festeggiamenti è rientrato a New York. Sulla tratta opposta, dagli States ha raggiunto Milano Gerry Cardinale, fondatore di RedBird.
L’accordo è raggiunto, mancano solo le firme sul contratto e l’annuncio ufficiale. Questione davvero di giorni e il Milan cambierà volti in sala di comando, con Elliott che rimarrà comunque nel Club mantenendo una quota minoritaria. La strategia aziendale non cambierà. Al centro dello sviluppo del brand la costruzione di un nuovo stadio, tutto rossonero. Cardinale ha già valutato la distanza tra il centro della Città e l’area di Sesto San Giovanni dove potrebbe sorgere il nuovo impianto.
Cessione Milan, il Fondo RedBird pronto a subentrare…
Cessione Milan, Fondo Elliott pronto a lasciare: quando arriverà il cambio di proprietà?
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Intanto, il fondo del Bahrain che si era fatto avanti in anticipo su RedBird per acquistare il Club si è definitivamente ritirato dalla corsa. Mohammed Alardhi, presidente di Investcorp, ha ufficializzato la chiusura della trattativa attraverso un tweet sul proprio account personale: “Abbiamo discusso con Elliott su un potenziale investimento nell’AC Milan – ha scritto -. Come può succedere in questi casi, non è stato raggiunto un accordo commerciale e abbiamo deciso di comune accordo di chiudere i colloqui. Auguriamo il meglio al Milan per la prossima stagione e oltre”.




