L’ex difensore del Milan Marek Jankulovski ha parlato in vista della sfida con l’Udinese e ha preso le difese di Ibrahimovic: e su Fonseca
L’ex difensore, tra le altre di Napoli, Udinese e Milan, Marek Jankulovski va controcorrente e si schiera dalla parte di Ibrahimovic. Nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, infatti, l’oggi dirigente sportivo ceco di origini macedoni si è soffermato in particolare sul ruolo dello svedese, affermando come Zlatan ci metta la faccia nelle interviste, a protezione dei giocatori in campo. Ecco le sue dichiarazioni:
Ibra è diverso perché è alla prima esperienza da dirigente, ma ha una voglia di vincere pazzesca. Ho giocato con lui un anno al Milan e non accettava di perdere neppure nelle partitelle di allenamento… Noto che gli piace ancora prendersi le responsabilità e metterci la faccia rilasciando certe dichiarazioni. Così i giocatori sono più tranquilli e ‘protetti
Queste, invece, le parole su Fonseca:
Il Milan non è partito forte e sta faticando ad assimilare il calcio di Fonseca, ma ha una rosa importante e il tempo per recuperare c’è. Io ho fiducia: con un filotto può accorciare sul Napoli
Da buon esperto del reparto, Jankulovski ha anche parlato di Theo Hernandez, elogiandolo e definendolo uno dei terzini più forti al mondo. Non a caso il francese ha già raggiunto sua maestà Paolo Maldini per goal fatti in Serie A. Queste le dichiarazioni:
È un esterno che mi piace tanto, uno dei più forti al mondo e non a caso ha eguagliato il numero di gol in A di Paolo Maldini. A Udine i rigori e le punizioni li calciavo, per questo qualche rete l’ho segnata, mentre al Milan con tutti i fenomeni che c’erano, neppure nelle partitelle in allenamento li tiravo (ride, ndr)
Ex Milan, Marek Jankulovski: Ibrahimovic ci mette la faccia, Theo e Leao due fuoriclasse. Su Fonseca…
Ex Milan, Marek Jankulovski difende Ibrahimovic. E su Fonseca…
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L’ex difensore e centrocampista ha, poi, parlato anche del Milan guidato dalla vincente coppia Berlusconi-Galliani e ha voluto sottolineare le differenze tra quei tempi e oggi:
Berlusconi e Galliani hanno cambiato tutto il mondo del calcio con loro intuizioni. A Galliani sarò sempre grato perché mi ha preso nel 2005 nonostante mi fossi rotto il perone. Berlusconi quando veniva a Milanello ci dava sempre una carica speciale
Questo, invece, il passaggio sulla coppia Theo-Leao:
Theo e Leao due fuoriclasse e devono dimostrarlo con continuità. Tutti chiedono gli chiedono molto, ma vedrete che saranno decisivi