Fabio Paratici si appresta a diventare il nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo un primo incontro a Londra con l’amministratore delegato rossonero, le trattative hanno subito un’accelerazione decisiva. Il summit odierno nella capitale inglese ha rafforzato l’intesa, sebbene alcuni dettagli contrattuali debbano ancora essere definiti.
Uno dei principali nodi riguarda la struttura dell’area tecnica e l’eventuale ingresso di collaboratori che hanno già lavorato con Paratici in passato. In particolare, si discute del ruolo di Geoffrey Moncada, attuale direttore tecnico sotto contratto fino al 2026. Si era ipotizzato un suo ritorno a capo dell’area scouting, ma con l’arrivo di Paratici la situazione potrebbe cambiare. Tra i nomi che potrebbero affiancare il nuovo ds figura Lorenzo Giani, storico collaboratore del dirigente piacentino.
Un altro punto chiave della trattativa riguarda la posizione di Paratici in merito all’inchiesta Prisma. Il 15 aprile è prevista un’udienza preliminare che potrebbe portare a un rinvio a giudizio per il dirigente, accusato di irregolarità nei bilanci della Juventus. A livello sportivo, la squalifica terminerà il 20 luglio, ma resta l’incognita di eventuali conseguenze penali.
Per questo motivo, il Milan sta valutando con attenzione ogni dettaglio contrattuale, con il supporto dei propri legali. Non si esclude l’inserimento di clausole di uscita nel caso in cui la situazione giudiziaria dovesse complicarsi.
Prima di accettare il Milan, Paratici ha scartato l’offerta del Tottenham, club in cui aveva lavorato dal 2021 fino alle dimissioni nel 2023. Il presidente degli Spurs, Daniel Levy, aveva tentato di riportarlo in Premier League, ma il richiamo della Serie A e l’ambizioso progetto rossonero hanno avuto la meglio.
Con l’arrivo di Paratici, il Milan si prepara a una profonda rivoluzione dopo una stagione deludente. Tra le decisioni più attese c’è quella sul nuovo allenatore che sostituirà Conceicao.
L’ufficialità dell’ingaggio di Fabio Paratici è ormai una formalità: il Milan si prepara a voltare pagina con un nuovo assetto dirigenziale e tecnico, con l’obiettivo di tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.