Gimenez, come agirà il Milan? La situazione del messicano tra investimento e rendita.
Dopo anni di strategie improntate su acquisti a parametro zero o con investimenti ridotti, il Milan ha deciso di cambiare rotta puntando forte sul reparto offensivo. Per la prima volta dopo un decennio, la società rossonera ha scelto di investire seriamente in un attaccante. Quando? durante il mercato invernale, solitamente poco dinamico in termini economici. La dirigenza composta da Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic ha portato a termine un’operazione importante, chiudendo l’acquisto di Santiago Gimenez. Lo sappiamo bene: il centravanti è arrivato dal Feyenoord per una cifra totale di 35 milioni di euro, bonus inclusi.
L’attaccante messicano, conosciuto come “El Bebote”, si era messo in luce sia nel campionato olandese che nelle competizioni europee, con numeri di assoluto rilievo. L’operazione non è stata pensata solo per risolvere l’immediato, ma anche con uno sguardo al futuro: Gimenez ha solo 24 anni e grandi margini di crescita, qualità che lo rendono un investimento sostenibile e proiettato nel tempo.
L’impatto iniziale del nuovo numero 9 rossonero è stato positivo, con due reti in Serie A e una in Champions League. Tuttavia, dopo un avvio promettente, il centravanti sta attraversando un momento di difficoltà, segnato da un digiuno dal gol e dalla pressione legata all’importanza della maglia del Milan. Per questo motivo, il club sta valutando la possibilità di affiancargli un’altra punta di livello nella sessione estiva di mercato. Sarà la scelta giusta per costruire un tandem d’attacco capace di competere ad alti livelli e riportare il Diavolo alla lotta scudetto?
Tra i nomi seguiti spicca quello di Lorenzo Lucca, attualmente all’Udinese, ma anche Jonathan Burkardt del Mainz è finito sul taccuino rossonero. Il Milan potrebbe decidere di investire nuovamente una cifra importante, attorno ai 30 milioni, per rinforzare ulteriormente l’attacco. Tutto però dipenderà dalle strategie del nuovo direttore sportivo, figura chiave che il club spera di affidare a Tony D’Amico, attualmente in forza all’Atalanta.