Giroud e Leao meglio di tutti, anche di Benzema e Vinicius del Real. Il dato è sorprendente. Sorride Pioli, che e Empoli ritrova la sua arma migliore.
Nel frullatore delle brutte notizie (l’infermeria di Milanello inizia a riempirsi e a preoccupare) una buona spicca e regala un timido sorriso in volto a Stefano Pioli. A Empoli (domani sera, ore 20.45) il Milan ritrova in attacco Olivier Giroud e Rafa Leao. Insieme, l’ex Chelsea e l’ex Lille hanno firmato 7 gol degli 8 segnati dai rossoneri nelle ultime 5 giornate di campionato. Insieme hanno inciso nell’87% delle reti milaniste. Nessuna coppia di attaccanti nei principali campionati d’Europa fin qui ha fatto meglio di loro (Neymar-Mbappé, ad esempio, al Psg hanno inciso per il 67%) e per Pioli non è solo motivo di vanto. Quando Giroud e Leao sono in campo insieme il Milan gira decisamente meglio.
Lo dicono le somme, lo confermano le percentuali: con il duo schierato in formazione, la media punti del Diavolo viaggia a 2,38 a partita, dato migliore di quello registrato al termine della corsa scudetto la passata stagione (2,26 punti a incontro). Non è un caso, quindi, che i rossoneri non siano riusciti a strappare i tre punti nell’ultima sfida di campionato prima della sosta, vinta a San Siro dal Napoli, con Oly sul verde del Meazza e Rafa in tribuna a soffrire e a scontare un turno di squalifica.
Giroud e Leao insieme sono una garanzia. E dire che “insieme” sono nati un po’ per caso. Olivier (che oggi compie 36 anni) è sbarcato a Milanello il 17 luglio 2021 come vice Ibra per appena un milione di euro e senza particolari pretese; dopo poco tempo, a Zlatan – bloccato da troppi problemi fisici – ha preso il posto diventando uno dei volti simbolo della cavalcata scudetto; Rafael nel corso dei mesi invece è riuscito a conquistarsi spazio sull’out di sinistra e una maglia da titolare superando senza troppe difficoltà la concorrenza di Rebic. Insieme, qualcosa è cambiato nel Milan lanciato verso il diciannovesimo tricolore.
A Sassuolo, nella serata che ha sancito il trionfo rossonero, ad aprire le danze era stato proprio Giroud su assist di Leao. Perché il primo segna (4 reti in stagione in campionato per Olivier), ma il secondo fa anche segnare: tra gol e assist, Rafa in stagione è salito a quota 9 contando anche le prestazioni (3 passaggi vincenti) in Champions League. Sul rettangolo verde a darsi supporto, Giroud e Leao sono per Pioli un’arma praticamente infallibile. Lo si è visto anche in occasione dell’ultimo derby, a inizio settembre: Rafa ha innescato la girata di Olivier, poi Giroud ha ricambiato fornendo la sponda a Leao per il terzo gol milanista. Dispiace per l’Empoli, prossimo avversario del dream team rossonero, ma in Toscana è bene che qualcuno inizi seriamente a preoccuparsi.