C’è da chiedersi se la strategia adottata sul mercato sia stata effettivamente la migliore possibile. Il Milan alla quinta di Serie A si trova con un grave problema da risolvere: l’assenza di alternative al centravanti titolare, l’instancabile – si fa per dire – Olivier Giroud. Il francese anche oggi pomeriggio contro l’Hellas Verona di Marco Baroni sarà al centro del tridente offensivo, terza partita consecutiva della settimana dal primo minuto.
Oli – scrive la Gazzetta dello Sport – è per Pioli l’unico uomo d’attacco che garantisce gol: “Lo è stato – scrive la rosea – nella sua prima stagione: 29 presenze e 11 reti, tutte determinanti per il trionfo scudetto. Si è ripetuto nella seconda: 45 partite totali, 13 gol in campionato, 5 in Champions per la scalata ai primi quattro posti d’Europa”. In stagione l’ex Chelsea conta già 4 marcature in altrettante uscite in campionato. Dietro di lui il vuoto.
Giroud titolare col Verona, “è l’unica garanzia di gol”
Serie A, verso Milan-Verona: è il momento di Olivier Giroud
«Sta molto bene e non ha problemi, ma ovviamente va gestito». È proprio questo il punto. Ieri Pioli in conferenza ha disinnescato le preoccupazioni ma è chiaro che Giroud non potrà giocare ogni partita. L’età che avanza stagione dopo stagione inizia a pesare e la fragilità della caviglia è un tema che non va sottovalutato.
Il problema è che il Milan non ha un vero bomber di scorta, un uomo da 18-20 gol garantiti a stagione. Jovic – fuori forma, come ammesso dal giocatore in settimana – arriva da stagioni sottotono con Real Madrid e Fiorentina, Okafor invece non è un centravanti puro e in doppia cifra in carriera non ci è mai arrivato.