I tifosi attendono un sì che pare scontato, ma Higuain vuole rassicurazioni, coccole e buonuscita
Work in progress in casa Milan per l’arrivo di Higuain in rossonero. L’affare è in stato molto avanzato, le parti – Milan e Juve – sono d’accordo, ma è il giocatore a meditare e voler chiarezza totale. L’argentino nelle scorse ore avrebbe richiesto un ingaggio di circa 9 mln di euro netti a stagione, una cifra fuori portata per i rossoneri che, potrebbe essere “mitigata” da una buonuscita corrispostagli dai bianconeri. Con il compenso ricevuto, il Pipita andrebbe poi ad abbassare le proprie pretese nei confronti del Diavolo. Non si tratta di un muro contro muro, ma la posizione tenuta dal protagonista della trattativa, ne rallenta ogni sviluppo. Un altro fattore che potrebbe indurre il bomber a voler rivedere l’accordo generale tra le parti è la formula studiata dalle società. Il prestito con diritto di riscatto non convince pienamente Higuain, soprattutto alla luce delle ultime vicissitudini in via Aldo Rossi. Nello specifico: il fondo Elliott è una potenza riconosciuta da tutti, ma non sembra destinato a durare troppo a lungo negli anni. Il timore dell’attaccante trentenne è quello di trovarsi con un contratto “pesante” e precario, al centro di una nuova compravendita societaria. L’eventualità porrebbe l’argentino in una posizione scomoda: chi subentrerebbe potrebbe voler “tagliare” dei costi, iniziando da coloro che percepiscono di più e godono di una posizione facilmente sollevabile. Higuain vuole il Milan, ma vuole chiudere ogni rapporto con la Juve e sentirsi totalmente calato e al centro del progetto rossonero. L’affare non rischia di saltare, ma i tifosi ormai insonni dovranno tenere duro ancora un po’.