Al Milan mancano 9 partite, cioè 9 finali: serve la carica di Zlatan Ibrahimovic per arrivare carichi alla volata scudetto. È carico, vuole tornare in campo, vuole assolutamente lasciare il segno sul finale di stagione e contribuire a raggiungere un’obiettivo vincente, che sia lo scudetto o la conquista della Coppa Italia. Zlatan Ibrahimovic scalda i motori e si prepara al rientro da protagonista. Al Milan mancano 9 partite, 9 finali per provare a raggiungere in solitaria il traguardo ultimo in campionato e risollevare al cielo un trofeo che manca dalle parti di Milanello da troppe stagioni, undici per la precisione.
L’ultima volta Ibra era presente, quello era il Milan di Max Allegri con un tasso tecnico e d’esperienza in rosa che faceva invidia a molti club anche oltre confine. Questo, invece, è un Milan diverso, più giovane, più proiettato al futuro ma soprattutto è il Milan plasmato da Zlatan, in campo non solo campione che sposta gli equilibri come undici anni fa ma uomo spogliatoio, allenatore aggiunto, motivatore.
Ibra freccia in più per lo sprint scudetto: quando torna titolare?
Milan, serve Ibrahimovic per la volata scudetto
Ibra questo gruppo lo sente suo, ecco perché nell’ultimo sprint decisivo vuole esserci a tutti i costi. Lo stop per infortunio è stato più lungo del previsto: problema al tendine d’Achille accusato nel match contro la Juventus del 23 gennaio. Quasi due mesi fermo ai box. In totale, Zlatan in stagione ha saltato 15 partite, ma al rientro ha sempre trovato il Milan ancora in corsa in campionato, un segnale di maturità che ha definitivamente scucito dalle maglie rossonere l’etichetta di gruppo-Ibra-dipendente.
Gli aggiornamenti che arrivano da Milanello sono positivi. Ibra a Cagliari sabato sera potrebbe anche giocare titolare. Contro una formazione tattica come quella allenata da Walter Mazzarri, l’esperienza di un campione come lui può certo fare la differenza. L’anno scorso alla Sardegna Arena firmò una doppietta, in carriera ha gonfiato la porta dei rossoblù in 8 occasioni, 2 quando giocava all’Inter e 6 volte in rossonero. Titolare sabato? Pioli ci sta pensando, ma sarà decisivo il feedback che il tecnico raccoglierà nei prossimi allenamenti a Milanello.




