No, ieri Ibrahimovic non è salito a Milanello per fare il discorso motivazione alla squadra. Niente scossa prima della Champions e anche questa sera non sarà al fianco dei rossoneri. Ieri si era ipotizzata una sua presenza in tribuna al St. James’ Park di Newcastle ma è stata smentita: “Non è atteso – scrive la Gazzetta dello Sport – e il volo privato last minute resta un improbabile colpo di teatro. La sua seconda vita comincerà domani quando è atteso, stavolta sì, a Milanello per il post-partita”.
Ibra “lo sceneggiatore” – così lo descrive la rosea – ancora una volta ha dimostrato un certo estro: è tornato in rossonero dopo una sconfitta contro l’Atalanta come era successo nel 2019, quando iniziò la sua seconda avventura da calciatore a Milanello dopo il famoso crollo di Bergamo, 5-0 per la Dea.
C’è attesa per il ritorno di Ibrahimovic al Milan, col Monza sarà in tribuna
Milan, Ibrahimovic atteso a Milanello: sarà a San Siro anche col Monza
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Sperimenterà la sua prima partita da dirigente (da consigliere di RedBird) a San Siro domenica a pranzo contro il Monza di Adriano Galliani, che nel 2010 si presentò nel salotto di casa sua cercando di convincerlo a tornare al Milan: «Non me ne vado finché non firmi» gli disse il Condor. E Zlatan, in parte rassegnato e in parte compiaciuto, dopo poco cedette e fece bene.
Il Milan è diventata subito la sua seconda famiglia. Dal primo giorno in rossonero i milanisti lo hanno eletto a fratello maggiore: “Guai a contraddirlo” è la battuta che sui social si legge sempre più spesso (anche in queste ore seguite all’annuncio del fondo di Gerry Cardinale). Basterà la sua presenza per risollevare le sorti della squadra? La stagione è lunga e il mercato è alle porte, vedremo. Certo che andare avanti in Champions darebbe una spinta non indifferente.