Disavventura per Zlatan Ibrahimovic prima del ritorno a Milano.
Nel bene e nel male Zlatan Ibrahimovic fa sempre parlare di sé. Fa notizia, e non solo quando scende in campo a caccia di gol e vittorie.
Durante la pandemia che ha messo in ginocchio il pianeta, Ibra ha potuto godere delle libertà concesse dalla Svezia, che a differenza di altri Paesi non ha ha adottato una politica restrittiva anti contagio. Mentre i suoi colleghi in Italia erano costretti ad allenarsi al chiuso delle proprie abitazioni, lui ha lavorato sul campo, all’aperto, insieme alla squadra dell’Hammarby di cui è anche co-proprietario, e vissuto una vita pressoché normale.
Ibrahimovic Ferrari Monza: regalo di compleanno
Non è mai una vita normale per uno come Zlatan Ibrahimovic, abituato alla luce dei riflettori e a dribblare le pressioni dei media. Fa notizia, dicevamo. Come il regalo che si è concesso per festeggiare il suo 38esimo compleanno: una Ferrari Monza SP2, uno dei 499 esemplari prodotti, un modello ispirato alle vetture “barchette” degli anni ’50. Carrozzeria nera, inserti interni rossi, una biposto da 810 cavalli costata la bellezza di un milione e seicento mila euro. Prima di rientrare in Italia (da lunedì è a Milanello in quarantena), Ibra si è concesso un giro per le vie di Stoccolma e non certo passato inosservato, immortalato da fan e fotografi (una delle particolarità della Monza SP2 è che non presenta finestrini e parabrezza). Come riporta sportbladet, l’avrebbe però fatto illegalmente.
Ibrahimovic Ferrari Monza: stop e multa
Il nuovo gioiellino di Ibra infatti non era ancora immatricolato. Così per il campione rossonero è scattata una multa da 190 euro e un richiamo: «L’auto è stata congelata il 30 marzo ed era ancora in quello stato – ha spiegato il direttore dell’Agenzia dei trasporti svedese, Mikael Andersson -. Non si può guidare una macchina in stato di fermo, si può solo guidare fino all’officina più vicina». Ma Ibra è Ibra, e 190 euro per un giro in centro può anche permetterseli.