Il Napoli recrimina per l’espulsione di Anguissa, ma fa finta di nulla su un penalty non concesso ai rossoneri a fine primo tempo. È il solito giochino italiano di chi perde e non lo accetta.
Spalletti a fine partita si è lamentato per i troppi cartellini gialli estratti dall’arbitro: «Avrei voluto il giallo per Krunic, che ha fatto 4-5 falli importanti peggio di quello di Zielinski che invece è stato ammonito» ha detto il tecnico. «Sono cose italiane – ha poi aggiunto – io dell’arbitro non parlo. Non commento il direttore di gara, lo farà Rosetti».
A ruota di Spalletti un gruppo di giornalisti della squadra ospite in zona mista ha etichettato il fischietto rumeno e l’osservatore arbitrale con frasi decisamente poco eleganti. A fine partita parlano e sparlano solo i napoletani, si lamentano della direzione di gara a detta loro tutta a senso unico. Ma il Milan ieri sera ha davvero tratto un vantaggio dall’arbitraggio di Kovàcs e dei suoi assistenti?
L’unico episodio davvero degno di cronaca – si legge su gazzetta.it – è avvenuto nella ripresa, tra il 71′ e il 75′. Protagonista il camerunese Anguissa. Due falli su Theo che il direttore di gara ha giudicato da cartellino giallo. Il centrocampista di Spalletti è quindi stato espulso.
Sulla seconda ammonizione il Napoli ha qualcosa da ridire, ma l’errore di Kovàcs non c’è, la valutazione al contrario è limpida e onesta. Il contrasto è forse troppo plateale, probabilmente Theo ci mette un po’ di enfasi, ma l’intenzionalità di Anguissa è sotto gli occhi di tutti. Nasce da qui il nervosismo in campo di Spalletti e le lamentele del tecnico poco dopo con i media.
Il Napoli si lamenta ma c’è un rigore clamoroso non fischiato al Milan
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C’è però anche un rigore, non assegnato al Milan, che fa discutere tifosi e appassionati. È passato in sordina nella pancia del Meazza, eclissato dal valzer dei troppi cartellini. Nei minuti di recupero del primo tempo, Simon Kjaer va a staccare imperiosamente su un calcio d’angolo e il pallone si stampa contro la traversa per poi rientrare in campo.
Alle spalle del danese Rrahmani cintura e affossa Krunic, ma l’arbitro non vede, probabilmente ingannato e distratto dalla clamorosa occasione da gol dei padroni di casa. Un fallo evidente. Luciano Spalletti fa finta di nulla, l’esercito di cronisti partenopei pure, ma quel rigore clamoroso avrebbe potuto strascinare il Milan sul risultato di 2-0.
Rigore clamoroso non concesso al #Milan sul risultato di 1-0😤#Rrahmani cintura e affossa #Krunić, #Var e arbitro probabilmente ingannati e distratti dalla clamorosa traversa di #Kjaer ma rimane un grandissimo errore della terna arbitrale 😡 pic.twitter.com/DTsgjAwVVh
— Jorgji D Gagu (@JorgjiG) April 12, 2023