Il nuovo stadio del Milan sarà qualcosa di davvero incredibile, mai visto prima in Italia. Una struttura all’avanguardia e che tanti club di calcio al mondo invidieranno ai rossoneri. RedBird con il suo team di tecnici e consulenti, con lo studio di architettura Manica in prima linea è al lavoro da mesi. La location è stata individuata: la nuova casa del Milan dovrebbe sorgere sull’area denominata San Francesco nel comune di San Donato Milanese, periferia sud di Milano, nei pressi dell’autostrada A1 e della tangenziale che abbraccia il capoluogo lombardo.
Tra i tanti temi oggetto di analisi e riflessione circa la nascita del nuovo stadio dei rossoneri, spunta oggi quello legato ai naming rights, ossia i diritti di denominazione di una proprietà (in questo caso un impianto sportivo) che vengono ceduti a uno sponsor a fronte di un corrispettivo. Ad accendere la luce sulla questione “nome del nuovo stadio del Milan” è oggi Tuttosport. Il quotidiano torinese spiega che ad acquisire i naming rights dell’impianto di San Donato potrebbe essere Emirates, primo sponsor dei rossoneri già presente sulle maglie da gioco della prima squadra.
Il nome del nuovo stadio del Milan? C’è una prima ipotesi
Milan, in caso di nuovo stadio come verrà nominato? Le ipotesi
Il nuovo stadio del Milan potrebbe quindi prendere il nome dalla compagnia aerea di bandiera dell’Emirato Arabo di Dubai. Come ha fatto l’Arsenal a Londra. Si chiamerà Emirates Stadium anche il nuovo impianto dei rossoneri? Presto per dirlo. Di certo potrebbe essere una grande opportunità. Emirates nel 2019 ha rinnovato la partnership con i Gunners per la cifra record di 200 milioni di sterline (pari – all’epoca – a 225,7 milioni di euro). Mica male. Inoltre la cessione dei diritti sul nome del nuovo impianto di San Donato potrebbe far incassare al Milan un tesoretto da tanti zero.